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  • Alessandria-Spezia:| Le voci dallo spogliatoio

    Alessandria-Spezia:| Le voci dallo spogliatoio

    • Giorgio Giangreco

    Continua la corsa dell'Alessandria che batte 3-1 lo Spezia. Partita giocata su ritmi alti, con l'Alessandria che tiene il pallino del gioco e gli ospiti che provano a giocare di rimessa. Nonostante un buon primo tempo, i gol arrivano tutti nella ripresa. Al 50' passano i padroni di casa, su un calcio d'angolo colpisce di testa Damonte e Martini, appostato sulla linea di porta, ribadisce in rete. L'Alessandria continua a controllare la partita e al 68' trova il raddoppio con Scappini: un tiro sbagliato di Martini permette all'attaccante di trovarsi solo davanti al portiere avversario, e con un diagonale di destro insacca. Al 76' accorcia le distanze lo Spezia grazie a un potente diagonale di sinistro dal limite dell'area piccola di Casoli, ma al 92' Artico chiude la partita con un preciso tiro dal centro dell'area di rigore.

    ALESSANDRIA

    Il tecnico dell'Alessandria, Maurizio Sarri: 'Abbiamo trovato una squadra che ha giocato a viso aperto, così ce la siamo giocata e abbiamo vinto meritatamente con due gol di scarto. Le squadre erano un po' lunghe e anche tecnicamente siamo venuti fuori. La nostra è squadra con qualità e grande applicazione, abbiamo meno qualità di altre, ma stiamo crescendo in personalità. E' un gruppo su cui puntare, ma abbiamo ancora dei limiti, basta vedere partite come quella con il Bassano, ma è una caratteristica della serie. E' merito dei giocatori, io ho solo un obiettivo che è quello chiesto dalla società per giugno. Finchè non si arriva ai 42 punti, l'obiettivo resta quello. Poi si potrà parlare di altro. Penso che abbiamo avuto un buon approccio e sprazzi di ritmo, che avrebbero messo in difficoltà chiunque. Avevamo più fame di loro'.

    SPEZIA

    Deluso il tecnico dello Spezia Alessandro Pane: 'Dobbiamo ritrovare cattiveria e convinzione. Il primo tempo è stato difficile perché le mezzali erano troppo basse. Stiamo pagando gli episodi negativi, gli infortuni e le squalifiche. Abbiamo dato tanto e nell'ultimo mese stiamo rifiatando, con la sosta dobbiamo ricaricare le pile, bisogna cercare di concentrarsi. Nelle ultime due partite bisogna valutare il rendimento degli attaccanti, che indubbiamente è stato basso. L'idea è di far giocare chi sta bene, sapendo che era una partita particolare che sarebbe stata decisa dai calci piazzati. Sul 2-1 stavamo facendo bene'.

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