Alemanno-DiBenedetto:| Lo stadio si farà
Il giorno della prima visita di Thomas DiBenedetto al sindaco Gianni Alemanno e al Delegato alle Politiche Sportive Alessandro Cochi è arrivato. Sarà un incontro utile per conoscersi e rompere il ghiaccio. E forse, per pura casualità, anche a fare incrociare mister Tom con l'assessore Rosella Sensi: oggi è giorno di Giunta. Per parlare compiutamente dello stadio, però, bisognerà aspettare ottobre, quando dagli States arriveranno Mark Pannes e Sean Barror del Raptor Fund con un primo progetto concreto, che dovrebbe prendere spunto dal Cowboys Stadium di Dallas e dal Reliant Stadium di Houston, e le parti in causa si rivedranno a Trigoria. «Vogliamo partire bene con la nuova società - promette Alemanno - e dare tutta la nostra disponibilità, soprattutto per la questione dello stadio. Ci auguriamo che la Roma rompa gli indugi e faccia una proposta». L'agenda di DiBenedetto, che martedì prossimo sarà eletto presidente della Roma, è fitta: oggi potrebbe passare anche da Trigoria, domani sarà all'Olimpico, venerdì parteciperà al ricevimento organizzato dall'Ambasciatore del Giappone per il passaggio a Roma dell' Under 14 del Vegalta Sendai e nei prossimi giorni, in compagnia dell'ad Fenucci, andrà a parlare con il presidente del Coni Petrucci. Più tranquilla la giornata di ieri: sbarco a Fiumicino di prima mattina, pomeriggio in albergo e cena con l'avvocato Baldissoni, reduce da un incontro con Joe Tacopina. Quest'ultimo potrebbe vedersi domani all'Olimpico con DiBenedetto e Cappelli: c'è in ballo il suo ingresso in cda. Per oggi è attesa anche una risposta dall'Osservatorio sul carnet di 16 biglietti: il «no» è nell'aria, ma la Roma vuole andare avanti ed è pronta a inserire nella card un codice alfanumerico che la renderà praticamente identica alla Tessera del Tifoso