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Barzagli-Bonucci-Chiellini, il loro segreto. Ronaldo e Ibra: che flop
STELLE GIU' - Spostandoci sul campo, una delle chiavi di queste prime due giornate è l'importanza delle squadre a dispetto delle grandi qualità dei singoli. Prendiamo, per esempio, Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic, due top player in grado di decidere partite di altissimo livello, che però non stanno riuscendo a incidere come vorrebbero. Le loro qualità non sono in dubbio, ma Portogallo e Svezia hanno trovato grandi difficoltà contro squadre più organizzate, come Islanda e Irlanda. CR7 non è arrivato a questo appuntamento nelle migliori condizioni fisiche: già nella finale di Champions League contro l'Atletico Madrid si è visto che non era al 100 %. L'equilibrio è stata l': penso alla Francia e alla gestione di Pogba, al Belgio che nella seconda partita ha fatto a meno di Nainggolan e Fellaini. In questo senso l'Italia è avvantaggiata perché ha trovato prima degli altri il gruppo. Ha in Antonio Conte un grande allenatore, non soltanto un ct, che è riuscito ad amalgamare questa squadra, che ora è in buone condizioni fisiche. Da sottolineare il cammino dell'Albania di Gianni De Biasi, che anche quando ha perso ha fatto soffrire i suoi avversari e ora può sperare di rientrare tra le quattro migliori terze classificate.
SPIRITO AZZURRO - Per quanto riguarda l'Italia, contro la Svezia ha giocato meno bene dell'esordio col Belgio, ma sempre con un grande spirito di squadra. La partita non è stata molto bella, perché gli Azzurri hanno corso meno della gara precedente. Ma d'ora in poi avrà la possibilità di preparare al meglio le sue caratteristiche per ogni avversario che si troverà davanti. Non cambierà molto se davanti ci sarà la Spagna, la Croazia, o altre nazionali: l'Italia sarà comunque pronta. Ottimo l'impatto di Zaza contro la Svezia: è entrato bene in partita, come Immobile col Belgio, ma il suo Europeo deve ancora cominciare. A me piace molto per le sue caratteristiche, ma Conte ha a disposiizione tanti giocatori che stanno facendo bene e sta a lui scegliere chi mandare in campo. Quello che mi preme sottolineare è che chiunque entra a partita in corsa sa che può giocare un grande torneo anche negli spezzoni.
BBC FONDAMENTALE - Contro la Svezia l'Italia non ha subito nemmeno un tiro in porta, per la prima volta nella sua storia in questa competizione. La difesa è il reparto forte di questa squadra, con il terzetto formato da Barzagli, Bonucci e Chiellini che, oltre ad essere artefice dei successi della Juventus degli ultimi anni, è anche molto importante per la Nazionale. In campo sono straordinari, ma le qualità migliori sono quelle che non si vedono e restano nascoste, le vedono solo i loro compagni, le vere qualità di questi giocatori sono quelle che restano nascoste ai più, nei comportamenti, nella professionalità. Fondamentalmente uno spogliatoio si compone di positivi, negativi e incerti: i successi di una squadra dipendono da dove vanno questi ultimi. Spesso i calciatori sono opportunisti e vanno dalla parte più facile: oggi vedo che il trio difensivo e gli altri della vecchia guardia sono riusciti a trascinare gli incerti verso la positività. Lo posso dire perché ho vissuto tanti spogliatoi, tutti diversi.