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  • Albertini: 'Milan, serve un progetto. Non si può fare mercato solo con certi agenti, su Miha...'

    Albertini: 'Milan, serve un progetto. Non si può fare mercato solo con certi agenti, su Miha...'

    Demetrio Albertini torna a parlare della situazione del Milan dopo l'intervista esclusiva concessa a Calciomercato.com (LEGGI QUI). L'ex centrocampista rossonero è intevenuta su Radio Sportiva tornando sulla polemica a distanza tra Maldini e Galliani: "Non voglio commentare le- si legge su Milanews.it- parole di Maldini, all´epoca nostra c´erano 14 giocatori di Milano, uno spogliatoio di un certo tipo che trascinava il gruppo e poteva far passare il messaggio del club quando arrivavano stranieri e nuovi. Oggi questo è scomparso. Il Milan è ancora gestito come 25-30 anni fa, le situazioni però oggi sono diverse, servono delle specificità e quella sportiva ha bisogno di professionisti ad hoc dallo scouting al resto. La gestione odierna del Milan è un po antica ma la scelta su un cambiamento radicale spetta al presidente Berlusconi".

    MERCATO DI OPPORTUNITA' - Negli ultimi anni all'amministratore delegato Adriano Galliani è stato imputato una certa vicinanza a certi procuratori che non hanno portato i risultati sperati. Diversi sono stati i trasferimenti finiti nel mirino della critica, operazioni che non hanno convinto nemmeno Albertini: : "Sono stati spesi soldi importanti e gettate le basi per un futuro migliore ma serve un progetto, credo che gli acquisti vadano fatti non solo su parametri zero o opportunità di certi agenti, bisogna fare un progetto sportivo che riporti il Milan in alto. Serve lavoro e costanza e non soltanto il colpo di mercato dell´ultimo momento. E´ difficile dire quale sia il problema, si perdono chance di riagganciarsi con la testa, questione di testa quando entri in campo e sai che non puoi sbagliare vedi la rimonta della Juventus. Di certo manca qualcuno da seguire nei momenti di preparazione alla partita".

    SINISA PROMOSSO - Un uomo solo al comando. Sinisa Mihajlovic sta cercando di cambiare la stagione del Milan ma le difficoltà restano evidenti:  "A me Sinisa piace, anche se i risultati non lo stanno premiando sulla continuità, fino a qui son stati variati tecnici, anche quando non tutte le colpe erano loro. E´ importante valutare un allenatore che venga fuori dal mondo Milan, che può portare qualcosa di nuovo che faccia bene, non ci si dovrebbe legare solo al passato e alle vittorie passate. Il brand Milan in Europa sta calando, prima era un riferimento oggi si guarda ad altre società".

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