Al Maradona in palio punti scudetto per Napoli e Inter: l’1 proposto a 2,80, non lontano dal 2 a 2,43
Promette calcio spettacolo Napoli-Inter in programma domenica sera alle 20:45 al Maradona, certamente uno degli scontri più attesi della stagione. Di fronte due squadre che si rituffano in campionato appena reduci, con alterne fortune, dagli impegni in Champions. Gli azzurri sono reduci da una bruciante sconfitta, per come è maturata al Bernabeu per un errore del portiere Meret all’84° sul tiro di Nico Paz, quando il risultato era inchiodato sul 2 a 2. I nerazzurri, invece, sono reduci dal 3 a 3 in quel di Lisbona dove, dopo aver subito una tripletta di Joao Mario nel primo tempo, si sono scatenati nella ripresa ristabilendo la parità grazie ai gol di Arnautovic, Frattesi e Sanchez e andando vicino al clamoroso ribaltone con il palo colpito da Barella al 95°. Questa volta sono in palio veramente tre punti pesanti. I padroni di casa confidano in Mazzarri per voltar pagina e dimostrare di poter essere ancora protagonisti e tornare a lottare per difendere il tricolore della scorsa stagione. Gli ospiti, al secondo test consecutivo in proiezione scudetto, aspirano a ribadire di avere le carte in regola per puntare a vincere il campionato e sperano in ulteriori segnali positivi anche da questa gara. Sarà il confronto numero 174 della loro storia calcistica tra Serie A, Coppa Italia e Divisione Nazionale. I risultati sorridono ai nerazzurri che hanno vinto 79 volte, pareggiato 42 e perso 52. I rapporti non cambiano molto se limitati alla sola serie A con le 69 vittorie dei milanesi, i 38 pareggi e le 47 sconfitte nerazzurre. L’Inter ha vinto cinque delle ultime otto gare di campionato contro il Napoli (che ha registrato due pareggi ed una vittoria), anche se ha perso la più recente (3-1 lo scorso 21 maggio). Mazzarri, che farà l’esordio stagionale casalingo, non potendo disporre di Lindstrom, Mario Rui e Olivera, riproporrà l’italianissimo Alex Meret tra i pali difeso da una retroguardia con Di Lorenzo, Rrahmani, Natan e Juan Jesus. A centrocampo largo a Lobotka in cabina di regia affiancato da Anguissa e Zielinski. Osimhen sarà riproposto al centro del tridente completato a destra da Politano ed a sinistra da K’varatskhelia. Inzaghi, di contro, senza Bastoni, Cuadrado e Pavard, dovrebbe riproporre la stessa formazione che ha pareggiato a Torino con la Juventus. In porta promosso Sommer, con De Vrij centrale in difesa affiancato da Darmian a destra e Acerbi a sinistra. Calhanoglu prenderà le redini della squadra a centrocampo affiancato a destra da Dumfries e Barella e con Mkhitaryan e Dimarco a sinistra. In attacco sarà riproposto a pieni voti il tandem Lautaro Martinez e Thuram. Per gli analisti non è gara da tripla ma 2 alto a 2,43, con l’1 non molto lontano a 2,80 e l’X che moltiplica per 3,45. Lautaro Martinez, il capocannoniere della serie A con tredici gol, è in testa alla speciale classifica del primo o ultimo marcatore della partita a 5,25, a seguire vicinissimo Osimhen, che di gol sinora ne ha realizzati 6, a 5,50, poi Thuram e Arnautovic a 8,50, Sanchez, Simeone e Sarr a 9,50, Raspadori a 9,75 e poi tutti gli altri.