'Aggredito dai tifosi del Napoli': parla uno dei poliziotti feriti
Il Corriere dello Sport ha intervistato Giuseppe Esposito, poliziotto del commissariato Prenestino ferito sabato scorso poco prima di Fiorentina-Napoli, nei pressi dello stadio Olimpico. 'Mi è andata bene, non so cosa sarebbe capitato se un collega non mi avesse trascinato via da quell'inferno - ha raccontato l'agente, che ha rimediato una frattura nasale e una lesione alla retina -. A quel punto il casco è volato via e mi sono visto attaccare dappertutto. Dietro la schiena mi lanciavano bottiglie, davanti vedevo le spranghe. E poi i calci. Ho preso tanti calci in faccia. Una cosa tremenda. Finché non è arrivato un collega, fortunatamente. Mi ha preso per le gambe e mi ha trascinato via. Gli devo tantissimo. Ho lavorato per molti anni allo stadio ma non avevo mai visto niente di simile. I tifosi del Napoli hanno sfondato i cancelli e sono entrati. Ma invece di entrare subito allo stadio si sono scagliati contro di noi. Sapete quanti eravamo? Tre. Ora mi chiedo: come è possibile che fossimo soltanto in tre contro centinaia e centinaia di tifosi?'.