Agente Raggi:| 'Vuole tornare al Bologna'
Intervista di Ugo Mencherini e Vittorio Longo Vaschetto all’agente Carlo Pallavicino nel corso della trasmissione “Tempi Supplementari” (Telecentro-OdeonTv)
Dottor Pallavicino, come giudica sinora il mercato del Bologna?
“E’ un mercato che sicuramente ha un po’ risentito delle vicissitudini societarie. Sinceramente ho comunque una discreta fiducia, a partire dall’allenatore che secondo me ha grandi qualità: credo sia arrivato nella piazza giusta per poter fare del suo meglio. Complessivamente sono piuttosto ottimista, soprattutto per questo attacco che promette di far divertire il Bologna, come forse raramente era successo negli ultimi anni.”
Andrea Raggi, uno dei suoi assistiti, è di fatto un giocatore del Bologna. Come si è sviluppata la trattativa, tra l’altro velocissima?
“Ancora non è ufficializzata perché dobbiamo perfezionare alcuni passaggi con il Palermo. Con il Bologna la situazione è definita e il calciatore, in attesa di formalizzare il tutto, ha avuto il nulla osta dal Palermo per potersi allenare con la squadra di Bisoli. E’ stata una cosa piuttosto rapida anche perché io non avevo mai perso le speranze di rivedere un giorno Raggi con la maglia rossoblu. In effetti sarebbe dovuto rimanere già lo scorso anno, se non che un capriccio dell’allora direttore sportivo Longo fece in maniera che, contro il parere di Colomba e non solo il suo, dovette fare le valige e non essere riscattato dal Bologna. Quest’anno, sapendo che la piazza aveva conservato di Raggi un ricordo importante e soprattutto che Raggi a Bologna era veramente intenzionato a tornare prima di qualunque altra piazza, ho marcato stretto Zanzi. E quando ho intravisto la possibilità di poter rescindere il contratto con il Palermo gli ho detto che c’era la possibilità di poter fare un ottimo affare per il Bologna, che avrebbe potuto prenderlo con un ingaggio assolutamente favorevole e poi valutare il prossimo anno se continuare il rapporto. Ho infatti proposto io al Bologna la tranquillità di poter valutare se far valere il prossimo anno l’opzione che avrà il Bologna oppure no.”
A questo punto le scadenze quali sono?
“Con il Bologna mi sono già incontrato due volte nella giornata di giovedì e le cose sono risolte. Aspettiamo soltanto di formalizzare la rescissione del contratto con il Palermo, che necessita di qualche giorno. Io auguro che nel corso della prossima settimana tutto vada in porto e a quel punto Raggi possa essere ufficialmente del Bologna. La situazione è comunque assolutamente sotto controllo, tant’è che il Palermo stesso ha autorizzato il calciatore ad allenarsi con il Bologna. “
I termini dell’accordo con il Bologna quali sono, per quanto riguarda la durata del contratto?
“Un anno più uno di opzione per il Bologna. Mi è sembrato corretto, visto che in questo caso la dirigenza è nuova, che volesse conoscere bene Raggi. Che peraltro è stato assolutamente ‘raccomandato’ dagli ‘anziani’ del Bologna, che moto felicemente hanno accolto la notizia che potesse tornare. Bruciando tra l’altro sul tempo l’opportunità Sorensen, il cui acquisto poteva essere perfezionato. In quel caso non ci sarebbe stato il ritorno di Raggi, che è invece ben visto da tutti e sicuramente è più economico della tratativa che il Bologna stava facendo per Sorensen.”
Raggi al Palermo aveva un ingaggio che sarebbe stato molto oneroso per le casse del Bologna. Il giocatore ha quindi deciso di abbassarlo?
Si, considerevolmente. Direi che veramente il Bologna l’ha potuto prendere a un prezzo di favore, tutto questo fatto con la piena consapevolezza che Bologna era la piazza dove Raggi voleva a tutti i costi tornare a giocare.
In questo mercato altri suoi assistiti sono stati vicini al Bologna?
“Il mio socio, Giovanni Branchini, ha perfezionato il trasferimento di Acquafresca. Altre opportunità sinceramente non ce ne sono state, a livello di trattative vere e proprio. Magari può esserci stato qualche pour parler, ma in realtà mai qualcosa per cui si intavolassero delle trattative. Anche perché il rapporto con Zanzi è ottimo, e laddove ci fossero l’interesse e le cifre giuste sarebbe poi facile perfezionare la trattativa.”
Sia pure in stagioni ormai passate, erano emerse voci sull’interessamento del Bologna per Cristiano Lucarelli. C’era qualcosa di vero?
“Il primo interessamento del Bologna risale alla stagione 1995-96, quando Lucarelli segnò due gol col Cosenza al Bologna e c’era la possibilità di portarlo a Bologna: a quei tempi c’era ancora Oriali. Poi ci sono stati vari incontri. Ricordo ancora quando Gazzoni era all’Isokinetic a curarsi il ginocchio e Lucarelli si stava curando una caviglia: avevano parlato e trovato anche un accordo di massima, poi non fu possibile trasferire il giocatore perché la situazione era un po’ proibitiva. Bologna è comunque stata la grande città dove, in assoluto, ci sono state più opportunità di venire a giocare, e non è mai venuto, in 15 anni di carriera.”