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Ag. Rugani: 'Rappresenta lo stile Juve. Zenit? Ecco la verità'
IL RAPPORTO CON SARRI - “Il rapporto è sempre uguale: schietto e cordiale. Non muta in base alle partite che disputa, i due si conoscono da molto e c'è sempre la stessa stima. Non c'è mai stato alcun problema. Con lui c'è stato un lavoro diverso sul concetto di difesa, ma negli ultimi mesi in cui ha trovato più spazio l'ho visto bene nell'interpretare quanto richiesto”.
LO STILE JUVE - “Daniele rappresenta lo stile Juve? Sì, a mio parere lo rispecchia. Quando giochi nella Juventus, devi entrare nella mentalità in cui il professionismo è tra i più elevati. E devi metterti nella condizione che non sempre trovi una maglia da titolare. Lui è sempre stato tifoso bianconero, è arrivato a 21 anni e stava vivendo un gran momento, ma davanti a sé aveva Barzagli, Bonucci e Chiellini che hanno fatto la storia di questo club. Eppure ha sempre giocato il 50% delle partite, non è facile ottenere poi quei risultati. L'ultimo giocatore delle giovanili a rimanere così tanto è stato Marchisio, ora c'è Rugani. Se ne esce uno in media ogni otto anni, significa che è molto difficile restare stabilmente in questa rosa. Ha senso di appartenenza e di orgoglio nell'indossare questa maglia”.
SULLO ZENIT - “La commento come una notizia totalmente infondata. Daniele è stato seguito in passato da molte squadre tra cui lo Zenit, oggi però non esiste nulla di tutto ciò. Sicuramente le indiscrezioni fanno parte del nostro mondo, ma scrivere di cifre dettagliate e parlare di accordi già conclusi non rappresenta la verità nei confronti del lettore”.