AFP/Getty Images
Ag. Rolando: 'Inter? Ora è impossibile'
Voci di Sport ha intervistato l'agente Fifa Franco Camozzi, colui il quale cura gli interessi in Italia del difensore classe '84 del Porto Rolando, in scadenza di contratto a giugno 2015 e fino all'arrivo sulla panchina di Mancini al posto di Mazzarri obiettivo caldo del mercato dell'Inter per gennaio.
Con l’arrivo di Mancini all’Inter, le porte per Rolando in nerazzurro sono chiuse?
“L’approdo di Rolando all’Inter era già difficile prima quando Mazzarri lo voleva, adesso le possibilità di un suo ritorno al club di Thohir sono ridotte al lumicino, se non impossibili”.
Quindi, in questo momento, è impossibile intavolare una trattativa con la dirigenza del biscione?
”Io non penso che sia possibile una trattativa con l’Inter, anche perché l’organico di Mancini in difesa mi sembra sia completo. Io credo che Rolando all’Inter era impossibile già con Mazzarri, viste le richieste del Porto ma adesso che arriva Mancini e cambieranno tante cose sarà veramente difficile che questa trattativa vada in porto”.
Il difensore portoghese potrebbe interessare a qualche altra squadra italiana?
“La Roma potrebbe essere una squadra che segue il calciatore. Io personalmente non ho avuto contatti diretti con la società giallorossa ma sono a conoscenza di questa possibilità anche perché la squadra capitolina è in cerca di un difensore da aggiungere alla sua rosa e Rolando potrebbe fargli molto comodo, anche perché può giocare la Champions League ed è un elemento di assoluta affidabilità. Penso che se al difensore dovesse essere proposta la Roma, lui ci andrebbe in quanto il calcio italiano gli piace tantissimo ed il progetto Roma affascina tutti, anche se la meta preferita del giocatore era l’Inter…”.
All’estero ci sono squadre interessate al giocatore?
“Ci sono molte proposte dalla Turchia e dalla Russia, vediamo l’evolversi delle situazione. È un giocatore che viene comunque seguito e che attira molte squadre nonostante sia fermo da inizio stagione, anche perché è una sicurezza e gli estimatori non mancano. In questo momento siamo nella fase dei sondaggi, poi logicamente dobbiamo cercare di soddisfare le priorità del giocatore”.
Una riappacificazione con il Porto è una soluzione da escludere?
“Ormai è stata intrapresa una strada diversa e, conoscendo Rolando, che è un uomo di parola, penso che non ritorni indietro e se ha deciso che la sua storia con il Porto è terminata, l’esperienza è da ritenersi conclusa anche se nel calciomercato può succedere di tutto. D’altro canto nel Porto una possibile cessione di Martins Indi potrebbe riavvicinare Rolando, non dimentichiamo che al difensore in estate era stata proposta la fascia da capitano ed è stimato dal tecnico”.
Con l’arrivo di Mancini all’Inter, le porte per Rolando in nerazzurro sono chiuse?
“L’approdo di Rolando all’Inter era già difficile prima quando Mazzarri lo voleva, adesso le possibilità di un suo ritorno al club di Thohir sono ridotte al lumicino, se non impossibili”.
Quindi, in questo momento, è impossibile intavolare una trattativa con la dirigenza del biscione?
”Io non penso che sia possibile una trattativa con l’Inter, anche perché l’organico di Mancini in difesa mi sembra sia completo. Io credo che Rolando all’Inter era impossibile già con Mazzarri, viste le richieste del Porto ma adesso che arriva Mancini e cambieranno tante cose sarà veramente difficile che questa trattativa vada in porto”.
Il difensore portoghese potrebbe interessare a qualche altra squadra italiana?
“La Roma potrebbe essere una squadra che segue il calciatore. Io personalmente non ho avuto contatti diretti con la società giallorossa ma sono a conoscenza di questa possibilità anche perché la squadra capitolina è in cerca di un difensore da aggiungere alla sua rosa e Rolando potrebbe fargli molto comodo, anche perché può giocare la Champions League ed è un elemento di assoluta affidabilità. Penso che se al difensore dovesse essere proposta la Roma, lui ci andrebbe in quanto il calcio italiano gli piace tantissimo ed il progetto Roma affascina tutti, anche se la meta preferita del giocatore era l’Inter…”.
All’estero ci sono squadre interessate al giocatore?
“Ci sono molte proposte dalla Turchia e dalla Russia, vediamo l’evolversi delle situazione. È un giocatore che viene comunque seguito e che attira molte squadre nonostante sia fermo da inizio stagione, anche perché è una sicurezza e gli estimatori non mancano. In questo momento siamo nella fase dei sondaggi, poi logicamente dobbiamo cercare di soddisfare le priorità del giocatore”.
Una riappacificazione con il Porto è una soluzione da escludere?
“Ormai è stata intrapresa una strada diversa e, conoscendo Rolando, che è un uomo di parola, penso che non ritorni indietro e se ha deciso che la sua storia con il Porto è terminata, l’esperienza è da ritenersi conclusa anche se nel calciomercato può succedere di tutto. D’altro canto nel Porto una possibile cessione di Martins Indi potrebbe riavvicinare Rolando, non dimentichiamo che al difensore in estate era stata proposta la fascia da capitano ed è stimato dal tecnico”.