Thohir: 'A gennaio mercato mirato'
Intervistato in Indonesia da Topskor, il presidente dell'Inter, Erick Thohir ha parlato a tutto tondo dell'attuale momento dell'Inter soffermandosi, ovviamente sulla scelta di esoneraro Walter Mazzarri per affidare la panchina a Roberto Mancini. Una decisione che secondo Thohir è stata presa "in due-tre giorni. Mazzarri resta comunque un ottimo allenatore, uno dei migliori in Italia. Ho apprezzato molto il suo lavoro nei 17 mesi in cui è stato all'Inter".
Allora ritiene che Mazzarri non abbia avuto abbastanza fortuna con l'Inter?
"L'attuale situazione dell'Inter non è colpa solo di una persona. Tutte le persone all'Inter, dai giocatori allo staff tecnico, hanno lavorato duramente per dare alla squadra i migliori risultati. Ma i fatti non ci hanno reso le cose facili, ad esempio nel momento di maggior bisogno di stabilità in campo ci siamo ritrovati con diversi infortunati".Perchè ha scelto Mancini per continuare il lavoro di Mazzarri?
"La scelta è ricaduta su Mancini dopo aver valutato molti aspetti e dopo aver operato un'approfondita analisi. Con lui ho parlato, è una persona molto ambiziosa. SI è già seduto sulla panchina dell'Inter dal 2004 al 2008 ottenendo ben 7 titoli, non è un esordiente. Conosce a menadito l'ambiente nerazzurro, è la sua squadra".
E' sicuro che Mancini abbia lo stesso entusiasmo di dieci anni fa?
"Se non lo fosse, non avrebbe firmato un contratto di tre anni con noi. La scelta di Mancini è anche in linea con la situazione legata al Fair Play Finanziario che stiamo fronteggiando oggi. Ha capito molto bene la situazione del club".Che obiettivi dovrà raggiungere Mancini?
"Quelli che già ci eravamo prefissati con Mazzarri: raggiungere la qualificazione alle prossime Coppe europee, il traguardo minimo è l'Europa League, che ora garantisce il passaggio alla prossima Champions. Non voglio gesta eroiche, darò a Mancini tutto il tempo possibile per costruire questa squadra in modo da ottenere il livello ideale di stabilità. E Mancini sa esattamente cosa fare".
Avete cambiato allenatore proprio in vista del derby...
"Lo so bene. E' stato parte del calcolo e del perché abbiamo scelto Mancini durante la pausa per le nazionali. Non c'è solo il Milan ma anche Dnipro e Roma. Sono sfide per niente facili per Mancini. Ma credo che sarà in grado di fare risultati positivi"Cosa vi aspettate dopo il cambio di allenatore?
"Io voglio il meglio per l'Inter. Incito i fan ad andare allo stadio per sostenere la squadra nel modo migliore possibile. Mai più voglio parole ingiuriose o fischi per giocatori o allenatori. L'Inter è una grande famiglia e i tifosi ne fanno parte. Devono dare un sostegno positivo".
L'Inter sarà operativa nella finestra di mercato di gennaio?
"Sì, tutte le possibilità sono aperte. Aspettiamo cosa verrà progettato da Mancini. Tuttavia dobbiamo prestare attenzione anche al benessere del club, che è altrettanto importante".