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  • Addio a Eduardo Galeano: futbol e poesia

    Addio a Eduardo Galeano: futbol e poesia

    Riprendiamo e publbichiamo da Gazzetta.it un articolo di Iacopo Iandiorio su Eduardo Galeano, morto oggi all'età di 74 anni.   

    Splendori e miserie del gioco del calcio (El fútbol a sol y sombra, nella versione originale) è una piccola enciclopedia tascabile sul gioco del calcio. Se uno si chiede per esempio: chi ha inventato la rovesciata e perché in Sud America la chiamano “chilena”? Eduardo Galeano risponde "Ramon Unzaga inventò questa giocata sul campo del porto cileno di Talcahuano: con il corpo sospeso nell’aria, di spalle al suolo, le gambe lanciavano il pallone all’indietro nel repentino andirivieni delle lame di una forbice". Futbol e poesia. Eduardo Galeano ci ha lasciati a 74 anni nella sua Montevideo per un cancro ai polmoni, male che l’aveva già colto nel 2007 e per il quale era stato operato. Era entrato in ospedale venerdì scorso. Giornalista, scrittore, oppositore dei regimi del Sud America negli Anni 70 e 80, nato nel settembre del 1940, pubblicò la sua opera più famosa a soli 31 anni: Le vene aperte dell’America Latina. “Voleva essere un’opera di economia politica - ha detto qualche anno fa - solo che non avevo ancora la formazione necessaria. Non me ne pento, però è una tappa superata”. Certo che resta comunque un’opera letteraria di altissimo valore e un’inchiesta sullo sfruttamento del suo continente dal tempo delle colonie fino agli Anni 70. Un testo di denuncia che infatti fu bandito dai regimi di Argentina, Cile e Uruguay, che nel 1973 lo arrestò e poi lo spedì in esilio, prima a Buenos Aires e poi in Spagna.

    TIFAVA NACIONAL — Tifoso del Nacional di Montevideo come il poeta Mario Benedetti (che con lui e Vargas Llosa collaborò al periodico Marcha) , ha scritto fra l’altro la trilogia Memoria del fuoco, Il libro degli abbracci, Giorni e notti di amore e di guerra, Specchi. Difensore degli indigeni, dei neri, dei poveri e delle cause ambientaliste. Quando nel 2009 l’ex capo di Stato venezuelano Chavez regalò il suo libro più famoso a Obama (Le vene aperte appunto) Galeano commentò: "Un gesto generoso, però crudele".

    (foto storiedicalcio.altervista.org)

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