Adams strizza l'occhio al Milan: 'Un top club, ma non posso dire nulla. Su Chukwueze...'
- 33
Il suo è uno dei nomi che l’area scouting del Milan ha cerchiato in rosso negli ultimi mesi, complice un’esplosione incredibile e repentina dal giorno del suo approdo in Ligue 1 dopo la precedente esperienza in Norvegia con la maglia del Lillestrom. Akor Adams ha impiegato pochissimo tempo a prendersi le copertine e a diventare il nuovo beniamino dei tifosi del Montpellier grazie ai suoi 7 gol in 16 partite di campionato (che arrivano dopo i 15 in altrettante partite nell’Eliteserien norvegese), ma soprattutto ad attirare l’interesse di diversi club, fra cui quello del club rossonero. Alla ricerca per il futuro di un centravanti di prospettiva che garantisca una valida alternativa e poi il ruolo di successore di Olivier Giroud. Insieme a Guirassy dello Stoccarda, il primo nome della lista anche in virtù delle condizioni economiche più favorevoli di un’eventuale operazione già per gennaio, e a quello di Jonathan David del Lille c’è pure il profilo del calciatore nigeriano classe 2000 sul taccuino di Moncada e D’Ottavio.
LE PAROLE - E Adams, intervistato da Milannews.it, non si tira indietro nel commentare i recenti rumors che lo hanno accostato pure al West Ham oltre che alla formazione allenata da Stefano Pioli: “Siamo a stagione in corso, la mia testa è sul Montpellier ma per tutti i bambini la Premier League è un sogno. Se raggiungerò Chukwueze al Milan? È presto per parlarne, ma Chuk è un giocatore molto bravo e tutti sanno che il Milan è uno dei migliori club al mondo. Per ora non posso dire niente ma tutti i tifosi di calcio sanno che il Milan è un top club e anche io ne sono cosciente. Ma ad oggi non sono ancora mai stato in Italia…”. Parole di circostanza, certo, ma che confermano la presenza del Milan sulle tracce di una delle rivelazioni di questa prima parte di stagione in campo europeo, un calciatore sul quale il Montpellier - che aveva il non semplice compito di rimpiazzare Wahi, trasferitosi al Lens - ha investito appena 4,5 milioni di euro in estate e che ora spera di innescare un’asta al rialzo a partire dal giugno del 2024.
I FATTI - Una situazione che la dirigenza rossonera conosce perfettamente e che per questo motivo non porterà ad alcuna accelerazione su Adams, che continuerà ad essere verificato nel corso della stagione per capirne la tenuta a livello di maturità e di continuità - non è forse un caso che sia a secco di segnature dalla doppietta al Tolosa del 29 ottobre scorso - ma che è certamente un nome da considerare in vista della campagna acquisti della prossima estate, quando l’acquisto del centravanti del futuro sarà la grande priorità. Alla luce anche delle situazioni contrattuali di Giroud e Jovic, entrambi in scadenza al termine della stagione e a caccia della conferma a suon di gol.
LE PAROLE - E Adams, intervistato da Milannews.it, non si tira indietro nel commentare i recenti rumors che lo hanno accostato pure al West Ham oltre che alla formazione allenata da Stefano Pioli: “Siamo a stagione in corso, la mia testa è sul Montpellier ma per tutti i bambini la Premier League è un sogno. Se raggiungerò Chukwueze al Milan? È presto per parlarne, ma Chuk è un giocatore molto bravo e tutti sanno che il Milan è uno dei migliori club al mondo. Per ora non posso dire niente ma tutti i tifosi di calcio sanno che il Milan è un top club e anche io ne sono cosciente. Ma ad oggi non sono ancora mai stato in Italia…”. Parole di circostanza, certo, ma che confermano la presenza del Milan sulle tracce di una delle rivelazioni di questa prima parte di stagione in campo europeo, un calciatore sul quale il Montpellier - che aveva il non semplice compito di rimpiazzare Wahi, trasferitosi al Lens - ha investito appena 4,5 milioni di euro in estate e che ora spera di innescare un’asta al rialzo a partire dal giugno del 2024.
I FATTI - Una situazione che la dirigenza rossonera conosce perfettamente e che per questo motivo non porterà ad alcuna accelerazione su Adams, che continuerà ad essere verificato nel corso della stagione per capirne la tenuta a livello di maturità e di continuità - non è forse un caso che sia a secco di segnature dalla doppietta al Tolosa del 29 ottobre scorso - ma che è certamente un nome da considerare in vista della campagna acquisti della prossima estate, quando l’acquisto del centravanti del futuro sarà la grande priorità. Alla luce anche delle situazioni contrattuali di Giroud e Jovic, entrambi in scadenza al termine della stagione e a caccia della conferma a suon di gol.