Ad. Saudi Pro League: 'Mourinho verrà qui, sì alla Superlega araba'
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NO ALLA CHAMPIONS - "Un club arabo in Champions? Non è mai stata questa l’intenzione. Siamo un paese che si trova in Asia e giochiamo la Champions asiatica, non c’è motivo per cui pensarla diversamente. Vogliamo elevare gli standard delle competizioni a cui partecipiamo".
SUPERLEGA ARABA - "È molto importante capire a che punto sia lo sport in questo momento. Arriverà un giorno in cui i confini nazionali e continentali scompariranno e ci sarà una lega diversa? Penso siamo tutti d’accordo che forse è ciò che deve accadere. Forse è ciò che potrà sostenere lo sport a lungo termine. Non posso prevedere come andrà a finire, ma penso che il calcio e tutti gli sport abbiano il compito di adattarsi a un mondo che cambia. Non è desiderio solo dell’Arabia Saudita o della Uefa di cambiare qualcosa o di forzare qualcosa in un prodotto diverso".
TOP AL MONDO - "Ci siamo prefissati di diventare uno dei campionati più importanti del mondo. Arrivarci richiede una strategia a lunghissimo termine. Faremo tutto il necessario per offrire il campionato più divertente al mondo. Siamo solo all’inizio di questo viaggio e sappiamo che sarà lungo e difficile, ma abbiamo mosso i primi passi e continueremo a fare i passi necessari per arrivarci".
SPESE FOLLI - "Crescere richiede risorse e convincere i giocatori a venire qui in questa fase iniziale del nostro sviluppo ha richiesto un incentivo extra. Acquistare questi campioni è servito a dare credibilità al progetto. Ma sappiamo che le cose devono evolversi: è un po’ come costruire una casa. Prima acquisti il terreno e poi inizi a scavare per realizzare il progetto che hai in mente".
MONDIALE 2034 - "Indubbiamente la Coppa del Mondo ci darà qualcosa di ancora più grande a cui puntare. Ma in modo critico dovremo chiederci: cosa succede dopo?".
ALLENATORI - "Abbiamo bisogno dei migliori manager. Non importa da dove vengano, innalzeremo gli standard ovunque sia possibile farlo. È questo ciò che andremo a cercare. E idealmente vorremmo anche sviluppare gli allenatori sauditi affinché siano appetibili a livello internazionale. Se verrà anche Mourinho? È quello che dice lui, no?".