RUI PATRICIO (Roma) 6,03: dopo un avvio convincente, il portiere portoghese ha iniziato a perdere qualche colpo accusando la flessione generale della squadra, fino a toccare il fondo in Roma-Inter, quando ha subito addirittura un tunnel su calcio d’angolo. Detto ciò sarebbe ingeneroso non ricordare che la sua media viaggia comunque sopra la sufficienza. 

KECHRIDA (Salernitana) 5,36: da un nazionale tunisino la Salernitana evidentemente si aspettava di più. E con Colantuono gioca meno. Delle 8 volte titolare, 6 risalgono a prima dell’avvicendamento tecnico, quando sulla panchina granata sedeva ancora Castori. 

BONIFAZI (Bologna) 5,56: la macchia di inizio stagione è il 6 a 1 contro l’Inter. Ma Kevin era in campo anche a Empoli, quando il Bologna ne ha presi altri 4. Poi si è infortunato al polpaccio e ha saltato a piedi pari la svolta tattica che ha riequilibrato un pochettino i rossoblù (senza di lui). Ma col Sassuolo, tornato finalmente titolare e nei tre dietro, ha fatto bene.

GAGLIOLO (Salernitana) 5,32: Thor a Salerno dà l’impressione di tirarsi le martellate sui piedi. Ha preso addirittura un 3,5 di recente, che è il voto peggiore di questo girone d’andata. Senza la guida di D’Aversa il Vichingo non sa più come si picchia.

DALBERT (Cagliari) 5,27: l’Inter non sa più a chi prestarlo. Dopo Fiorentina e Rennes, adesso il terzino è a Cagliari, coautore indiscutibile dello psicodramma firmato Mazzarri. Non un cross-assist per gente come Pavoletti e Joao Pedro, c’è qualcosa che non torna. Sembra possa lasciare l’isola già a gennaio. 

BAKAYOKO (Milan) 5,29: il tentativo di inserimento di Bakayoko ha coinciso coi primi tentennamenti dei rossoneri in campionato. Non è un giocatore da Milan. O meglio, era da Milan, quando il Milan era altra cosa.

HERNANI (Genoa) 5,10: un altro che lasciando Parma ha lasciato se stesso. Ballardini l’ha provato e accantonato, Sheva l’ha rispolverarlo: di male in peggio. Per molti ha già le valigie in mano.

EKUBAN (GENOA) 5,47: col Trabzonspor l’anno scorso ha segnato 10 gol in Turchia. Al Genoa in 15 presenze ne ha fatti zero. In compenso ne ha realizzato uno in Coppa Italia contro la Salernitana. Finito ovviamente nella lista nera. 

KAIO JORGE (Juventus) 5,75: ma se parliamo di delusione, che dire di Kaio Jorge? Non si capisce se il problema sia lui o Allegri che lo mette su tre minuti per regalare la standing ovation a Bernardeschi. 9 presenze in Serie A, 113 minuti giocati…

KEAN (Juventus) 5,77: è in ripresa, ma quante corse a vuoto per segnare 3 gol, il minimo sindacale. Indimenticabile il debutto al Maradona.

SIMY (Salernitana) 5,21: il deserto prima e dopo il Picco di La Spezia. Ci si aspettava altro da lui. Il miracolo, non un 1 gol in 18 presenze.

ALLEGRI (Juventus) 5,68: a dire il vero sarebbe Mazzarri quello con la media-voto più bassa (5,66), ma capite che siamo lì e con macchine ben diverse. Insomma, se non è flop questo girone d’andata di Allegri, cos’è flop?