UFFICIALE: il Parma alla cordata russo-cipriota. Giordano: 'Sarò il presidente'
20.30 - LEONARDI SI BUTTA SUL MERCATO - Pietro Leonardi è stato confermato nel ruolo di direttore generale del Parma e da plenipotenziario conforta i tifosi emiliani buttandosi a capofitto sul mercato: "Bisogna ricordare tutti i compagni di viaggio che ci sono stati finora in questi miei sei anni, sin dalla massima figura del presidente. I calciatori erano davvero in ansia e in sofferenza per questa situazione. Ringrazio la nuova proprietà per la fiducia accordatomi. Giordano sa bene quanto volessi che ci fosse questo cambio, e darò quindi il massimo per dare grande soddisfazioni a tifosi che meritano tanto. Già a partire dal prossimo mercato. Ritengo sia giusto e doveroso dare tutto me stesso a questa causa”.
19.45 GIORDANO CONFERMA: PARMA ALLA DASTROSA HOLDING LIMITED - Intervenuto in conferenza stampa (foto profilo Twitter @ParmaFC) l'avvocato Fabio Giordano ha confermato la cessione del Parma: "Sono state firmate tutte le carte. Doca lo avete un po' spaventato, speriamo non spaventiate anche me. Io sarò il presidente tecnico, in seguito io farò il vice-presidente e gli azionisti principali prenderanno il mio posto. La società che ha acquisito il Parma è la Dastrosa Holding Limited, operante nel petrolchimico. Non c'è nessuna spy-story. Io ho fatto il legale in questa operazione, non sono il fiduciario di nessuno. Faccio anche una precisazione: ringrazio il presidente Ghirardi e la sua famiglia, che stimo. Ha venduto il Parma un po' per spinta dei tifosi, però il gruppo Ghirardi è solido. Nel momento in cui le parti hanno reciprocamente deciso di chiudere l'operazione e si sono piaciute, per noi l'accordo era chiuso. La situazione di Doca ha un po' rallentato tutto. Gli acquirenti sono persone conosiute nel mondo, quando usciranno i nomi vi accorgerete che potrete trovarli su internet. Tante società sono controllare da holding straniere, la nostra sicuramente non è nella black list. Abbiamo deciso di dare fiducia a Pietro Leonardi come direttore generale che avrà potere di firma su tutto. Mi è dispiaciuto non sia stata identificata bene la mia figura. Io sono un advisor, un avvocato internazionale, non sono assolutamente in fallimento. Mercato? La cifra esatta non la so, ma i conti devono essere messi a posto. Io rispondo alla holding, i soldi non sono miei. Oggi devo sedermi e studiare le cifre: di certo non vogliamo andare in Serie B, assolutamente. Vogliamo rimanere in Serie A. La proprietà è per il 60% cipriota e per il 40% russa. Non posso svelare i nomi perchè ho firmato un patto di riservatezza, ma posso dire che qualcuno li ha azzeccati sui giornali. Si tratta comunque di un'importante società. Entro fine febbraio o inizio marzo avranno modo per farsi conoscere, anche perchè hanno grande passione per il calcio".
A poche ore dalla conferenza stampa (prevista per le 18), al Parma sembra essere finalmente tornato il sereno. Dopo il caos legato all'imprenditore Doca, infatti, si è arrivati alla fumata bianca con relative firme per la cessione del club.
17.10 IL PARMA E' STATO VENDUTO - Secondo quanto riportato dalla redazione di Sky Sport, il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi ha trovato l'intesa con la cordata di imprenditori russo-ciprioti che già nella giornata del 7 dicembre era stata vicinissima all'acquisto del club. I contratti sono stati firmati con il Parma che sarà acquistato al 30% da soci russi e al 70% da soci ciprioti. Il presidente tecnico del club sarà Fabio Giordano per la durata di tre mesi, mentre esce dallo scenario l'imprenditore Pietro Doca.
15.30 GHIRARDI HA PAURA - A Radio Parma ha parlato Tommaso Ghirardi, in merito alla situazione del Parma: "Questa conferenza è stata convocata da coloro che erano presenti presso il notaio Posio martedì, e che mi hanno confermato di onorare gli accordi presi. Loro stessi hanno convocato una conferenza stampa per presentare a tutti il nuovo organigramma, che era composta da Pietro Doca (Presidente), da Fabio Giordano (vicepresidente) e da Pietro Leonardi (direttore generale). Questo comunicato è stato accordato davanti al Notaio Posio, che ha l’originale di questa scrittura che è stata firmata. Ieri poi il signor Doca ha deciso di cambiare la propria posizione e credo che questo problema debba risolverlo con i propri azionisti. Nel caso che salti tutto state tranquilli che la conferenza la farò io, con il Notaio e gli avvocati, perché non ci sono ne’ segreti ne’ falsità. Sono sempre stato una persona seria, e mi dispiace che si dubiti di questo. Capisco però i tifosi che vedono tutto quello che sta succedendo, ma io ho solo portato avanti una trattativa con un gruppo importante e solido del panorama europeo. Ai tifosi voglio dire che sto vivendo un incubo, perché il Parma è parte della mia vita, ci ho messo l’anima. Non riesco a digerirlo, ho sentito dire che io avrei rubato i soldi. Mi auguro che quest’operazione vada in porto, ma nel caso non fosse così tornerò a Parma e farò tutto il possibile per sostenere questa società. Se non dovesse essere realizzato questo passaggio, bisognerà sacrificare denaro e tempo, ma tutto mirato alla salvezza del club. Se non andrà in porto la cessione del club il sottoscritto farà l’approvazione del bilancio, non più tardi del mese di gennaio, forse anche nel mese di dicembre. Una volta approvato il bilancio ci sarà una copertura delle perdite e verrà fatta un analisi di quello che è l’indebitamento, e verrà pubblicato nel bilancio. Il bilancio verrà approvato. Il momento più bello è stato il raggiungimento dell’Europa League sul campo. Quello più brutto quando ce l’hanno rubata, è stato un furto, una rapina, e lo dirò per sempre”.
13.00 DOCA SI TIRA INDIETRO - L'imprenditore piacentino Pietro Doca sembrava a un passo dal diventare il nuovo presidente del Parma: oggi alle 18 è prevista una conferenza stampa di presentazione della nuova società emiliana, dove non dovrebbe più essere presente Ghirardi, a differenza di Leonardi. Eppure Doca ha fatto parzialmente retromarcia: ha parlato a Sport Mediaset, spiegando come stanno andando realmente le cose: "Cercherò di essere presente alla conferenza stampa delle 18 al Tardini. La trattativa rimane in piedi con Ghirardi, stiamo valutando, una volta che tutto sarà chiaro io dovrei esserci. Parma è una bella città". Doca sarebbe pronto ad accettare la carica di vicepresidente.