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  • Abraham, due mesi per tenersi il Milan: segna come Morata+Gimenez, Conceicao pensa al cambio

    Abraham, due mesi per tenersi il Milan: segna come Morata+Gimenez, Conceicao pensa al cambio

    • Simone Gervasio
    Nella stagione dei paradossi che sta vivendo il Milan ce n’è uno che si staglia sugli altri: quello del centravanti. In estate i rossoneri hanno speso 13 milioni per riportare in Italia Alvaro Morata, facendone il centro del proprio attacco, un leader dentro e fuori dal campo. A gennaio ne hanno sborsati altri 32 per assicurarsi Santiago Gimenez, dopo aver spedito lo spagnolo al Galatasaray. Ebbene, sommando le reti del primo col secondo, si arriva a 9. La loro riserva, Tammy Abraham, arrivato sempre in estate in uno scambio di prestiti secchi con Saelemaekers, di goal ne ha fatti 8. E, per di più, nelle ultime uscite si è mostrato molto più in palla, reattivo e incisivo del messicano, basti vedere lo splendido assist che ha fornito a Reijnders nell’ultima gara, vinta, contro il Como.

    SI CAMBIA? - Secondo quanto scrive Gazzetta.it, gli sforzi dell’inglese non stanno passando inosservati e, anzi, per questo finale di stagione Conceicao starebbe valutando di rivedere le sue gerarchie. Durante la sosta, il tecnico portoghese potrà lavorare a Milanello con Abraham mentre l’ex Feyenoord sarà impegnato col Messico nella Concacaf Nations League. Il sorpasso insomma è ben più che un’idea.

    GIMENEZ OUT - Eppure l’avventura milanista di Gimenez era partita col botto. Dagli esordi però la sua mira si è inceppata, la forma sembra ora rivedibile e le prime critiche sono piovute anche su di lui. Il suo bottino recita per ora 3 gol e 2 assist in 10 partite e uno scotto ancora da pagare nel passaggio da un campionato come quello dell’Eredivise a un altro ben diverso come la Serie A. L’adattamento di Santi stenta e lo ha portato ad andare in bianco nelle cinque partite: starà anche al suo allenatore trovare il modo di farlo rendere al meglio. Le sue caratteristiche da centravanti vero, da area di rigore, sembravano essere perfette per i tanti esterni di qualità presenti in rosa ma la precaria condizione del giocatore e un’intesa ancora tutta da trovare con i compagni hanno frenato i primi entusiasmi.

    Abraham, due mesi per tenersi il Milan: segna come Morata+Gimenez, Conceicao pensa al cambio

    ABRAHAM IN - Paradossale come possa sembrare, Abraham sta dimostrando di essere più pronto, più propositivo, più decisivo anche entrando dalla panchina. L’ex Roma ha deciso diverse partite, compresa la finale di Supercoppa italiana contro l’Inter, e si sta ritagliando uno spazio ben più ampio di quanto ci si potesse aspettare. Nonostante una situazione contrattuale chiarissima. Tammy è un giocatore della Roma che, scambiandolo con Saelemaekers, lo ha prestato per un anno al Milan. Tra qualche mese di fatti farà il percorso inverso. A meno che le sue prestazioni non convincano i rossoneri a fare un investimento – che sarebbe anche importante – su di lui, cosa che, per ora, è stata esclusa. Abraham tornerà alla Roma in estate, ma sarà solo di passaggio perché il suo ciclo in giallorosso è finito: l’ex Chelsea ha ancora mercato in Premier League, con il West Ham davanti a Wolves ed Everton, e un suo ritorno in patria è nell’ordine delle cose. Se ne riparlerà a fine stagione quando Abraham, nella pazza stagione del Milan, potrebbe essere passato da riserva a titolare e, anche a seconda della nuova guida tecnica del club, potrebbe essere addirittura acquistato a titolo definitivo. Certo i 6 milioni di euro a stagione sono un ostacolo quasi insormontabile ma, come già successo, nei prossimi due mesi tutto potrebbe ancora cambiare.

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    Davideleon
    Davideleon

    Devo dire che Abram non è male. Gimenez farà bene. Arrivare a stagione in corsa da un campionato...

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