"Rimane un senso di grande amarezza e bisogna rispettare la presunzione d'innocenza fino alla sentenza definitiva. Resta pero' la ferita profonda". Giancarlo Abete, ex presidente della Figc e vicepresidente Uefa, commenta cosi', ai microfoni de 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento, la squalifica per otto anni inflitta a Platini e Blatter dal Comitato Etico della Fifa. "Al di la' di quello che sara' il risultato finale, perche' siamo al primo grado e ce ne saranno altri due, la parola fine si avra' dopo che si sara' pronunciato il Tas, e' una pagina triste", riconosce Abete, secondo il quale alla Fifa c'e' stata "assenza di qualunque certezza sul versante delle tempistiche e delle procedure".