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Abdulrahman, uno 'sceicco' da Juve
'SEI PROPRIO BRAVO' - Nato a Riyadh da genitori yemeniti originari del governatorio di Hadhramaut, Abdulrahman è cresciuto nel vivaio dell'Al Hilal, dal 2008 è in forza dell'Al Ain, con il quale ha vinto due campionati. Il suo nome si è conquistato le pagine dei giornali durante le Olimpiadi di Londra 2012, non solo per la folta chioma stile Fellaini. I suoi Emirati Arabi hanno salutato la competizione al primo turno ma Abdulrahman è stato il migliore in campo contro Uruguay e Gran Bretagna, ricevendo i complimenti di Suarez e Giggs. Un brutto infortunio al ginocchio ha limitato la sua definitiva esplosione, ma ora che il peggio è alle spalle è pronto a riprendersi la scena. Nel match inaugurale di Coppa d'Asia, in programma in questi giorni in Australia, è stato assoluto protagonista, trascinando gli Al-Abyad al successo per 4-1 contro il Qatar.
ADDIO IN ESTATE? - Abdulrahman in patria è una vera stella, i tifosi lo amano, le aziende se lo contendono per averlo come testimonial. Nel 2013 l'Arabian Business l'ha definito il 196esimo uomo più influente del mondo arabo, la Federcalcio l'ha scelto come ambasciatore del Mondiale under 17 disputato negli Emirati Arabi nel 2013 e di diversi progetti che mirano alla crescita del calcio giovanile. A giugno tutto questo potrebbe finire. Abdulrahman ha voglia di assaporare il calcio che conta, puntare su di lui potrebbe essere una scommessa vincente.