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    Abbiati o Amelia:| Milan, porte girevoli col Siena

    Abbiati o Amelia:| Milan, porte girevoli col Siena

    Milan.
    Amelia e Abbiati, col Siena porte girevoli?
    In fondo alla cascata ci sono loro. I portieri. Quelli a cui piovono addosso gli errori di tutta la squadra. L'attacco che non pressa, il centrocampo che non filtra, la difesa che non marca: basta l'errore di un solo reparto per mandare in difficoltà un portiere. Sempre che in certi casi non ci pensino direttamente loro a complicarsi la vita. Ecco, in questi primi quattro mesi al Milan sono capitate entrambe le situazioni. Errori tattici grossolani di squadra si sono sommati ad alcune prestazioni da bollino rosso dei portieri. Oltre a qualche problema fisico. Risultato? Un rimescolamento delle gerarchie mai successo prima sotto la gestione Allegri.

    Ballottaggio Nell'ultimo mese Amelia ha strappato ad Abbiati la maglia da titolare. Ora come ora Marco, che arriva da cinque gare di fila da titolare in campionato, parte ovviamente in vantaggio, ma la sosta e la preparazione invernale potrebbero portare a una riduzione del gap fra i due numeri uno. Fra i pali — magari non subito — si profila insomma una poltrona per due, in un ballottaggio che al Milan a stagione in corso non succedeva da qualche anno. Amelia ha avuto la sua grande occasione a partire da Milan-Juve, quando Abbiati si era infortunato alla schiena nel riscaldamento. Con Marco in porta sono arrivate quattro vittorie di fila (Juve, Catania, Toro, Pescara) e Allegri, quando Abbiati è tornato disponibile (col Torino) lo ha lasciato in panca. Pubblicamente il tecnico non ha mai parlato di gerarchia invertita, ma una volta ha detto che «Amelia meritava di continuare a giocare per quanto fatto fino a quel momento». Il concetto è quello. Prima di Roma invece aveva chiarito che «stanno facendo tutti e due bene» e poi all'Olimpico è finita come è finita. Per Amelia non ci sono colpe specifiche, ma 4 gol sono un carico pesante. Chi allora domenica col Siena? Allegri ci sta ancora pensando. Sensazioni e logica direbbero Amelia, con Abbiati che paradossalmente giocherebbe la sfida molto più importante in Coppa Italia il 9 contro la Juve.

    Insufficienti Va detto che lungo la stagione entrambi sono incappati in partite-no. Su tutte, Napoli-Milan per Abbiati (quando Galliani in tribuna si lasciò scappare «portiere di m...») e Lazio-Milan per Amelia. Errori marchiani che hanno creato alcuni punti interrogativi anche sul portiere per la prossima stagione (ecco perché, con Abbiati in scadenza e Amelia che deve proseguire l'opera di convincimento, è spuntato il nome di Perin). Ma intanto, la poltrona per due infiamma quella in corso. Al momento i numeri dicono 16 presenze e 18 gol presi per Christian e 9 partite con 14 reti subite per Marco. Abbiati ha saltato Lazio e Malaga per bronchite, e Juve e Catania per problemi alla schiena. Entrambi, a riprova di un'annata molto difficile per il reparto arretrato, hanno una media voto al di sotto della sufficienza.

    Leader Tra i pali si preannuncia dunque battaglia fra due personaggi che non si sono mai amati. Entrambi caratteri forti nello spogliatoio, in modo diverso: leader silenzioso Christian, più coinvolgente Marco. Abbiati è deciso a riprendersi il posto e a dimostrare che i problemi fisici sono superati. Amelia si fa forte di una chiacchierata estiva con Allegri, che gli aveva assicurato la possibilità di giocarsi le sue carte lungo la stagione. Fra pochi giorni per l'allenatore arriverà il momento di decidere ancora.


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