Inter, a Riscone si vede il vero Kondogbia: test fisici stupefacenti
ANDAMENTO LENTO - Le critiche sono giunte inesorabili, i mugugni pure: “Ma questo valeva tutti quei soldi?”, esprimeva il concetto più riguardoso, qualcuno invece, la minoranza, ha intravisto in lui qualcosa di diverso. Perché se è chiaro che l’impatto iniziale è stato fitto di imprevisti, è altrettanto vero che quando riesce a liberarsi mentalmente dei pesi che lo destabilizzano, è in grado di dare quegli strappi che innescano azioni pericolose. E poi, cosa non da niente, sa come sradicare palloni dai piedi degli avversari. Insomma, per qualcuno si tratta di un pacco, per altri, invece, è solo questione di tempo perché le doti sono appannate, ma ci sono.
L'ANNO DELLA VERITA' - La prossima stagione servirà probabilmente ad emettere un giudizio molto più preciso e meno sbilanciato, ma intanto, già al ritiro di Riscone di Brunico, Geoffrey Kondogbia sta facendo vedere di essere un giocatore diverso rispetto a quello conosciuto la passata stagione. L’ex Monaco comprende molto meglio l’italiano, si sente parte integrante del gruppo e sembra aver imparato ad accettare con leggerezza il peso del costo del suo cartellino, che finora gli ha gravato sulle spalle, rendendolo spesso rigido e legato. Il centrocampista francese si è presentato al ritiro in grandissima forma, nei test atletici è risultato il migliore, alle spalle del solo Nagatomo, ma il giapponese ha una struttura muscolare ben diversa, è un brevilineo. Diverso anche l’atteggiamento in campo, i compagni lo cercano, lui non nega il suo aiuto a nessuno e quando vede la porta, calcia senza remore: caratteristica che invece sembrava non essere nel suo repertorio. Proprio nel corso dell’allenamento di ieri, Kondogbia ha strappato applausi dalle tribune, quando da fuori area - con un tiro mancino a giro sul secondo palo - ha bucato l’incolpevole Carrizo, che proteso in volo non ha potuto impedire che la palla si insaccasse in rete.
UNA NUOVA STORIA - A fine allenamento il francese ha guadagnato gli spogliatoi, ma dopo la doccia, decine di tifosi lo hanno atteso per autografi e foto; per complimentarsi per l’impegno profuso nel corso di questo ritiro. Nessun fischio, nessun mugugno, solo applausi ed incoraggiamenti per Geoffrey Kondogbia: che sia l’inizio di una storia tutta nuova da raccontare? Questo è quello che si augurano i tifosi dell’Inter.
Ancora a Brunico per lo stage! Tutto procede bene... non vedo l'ora di ricominciare a giocare!#Brunico2016 pic.twitter.com/PkS2vaaE6U
— Geoffrey Kondogbia (@Geo_Kondogbia) 12 luglio 2016