4 maggio, Grande Torino: gli Immortali inorridiscono di fronte ai fatti di Roma
Di fronte ai fatti di Roma, gli Immortali inorridiscono come inorridiamo noi che amiamo il calcio e ancora non riusciamo a capacitarci di quanto in Italia sia sceso così in basso tanto che qualcuno, all'Olimpico, ieri sera ha cominciato a scavare. Lealtà, rispetto degli avversari, classe, tecnica, calcio totale, spettacolo, gioia di divertirsi divertendo il pubblico: i valori incarnati dall'invincibile squadra di Valentino Mazzola sono agli antipodi rispetto ai barbari che imperversano negli stadi, senza che questo Stato abbia la forza né di fermarli né di sbatterli in galera e, addirittura, tratta e soggiace alla loro 'autorizzazione' perchè una partita si giochi regolarmente in uno degli impianti più importanti della Repubblica, alla presenza del presidente del Senato e del capo del governo. Per questo, proprio ai valori del Grande Torino bisogna richiamarsi, oggi, ricordandone la scomparsa. Quando si brancola nel buio di un tunnel che non finisce mai, è a chi aveva acceso la luce che bisogna guardare.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com