100 volte Chiesa, vero leader: Allegri lo mette al centro, la Juve deve blindarlo
Nicola Balice
Cento volte Federico Chiesa. Almeno, cento volte con la maglia della Juve. Le prime cento presenze sono arrivate più tardi del previsto, dello sperato, i nove mesi di stop dopo la rottura del crociato hanno rallentato la cavalcata di Chiesa e bloccato la sua esplosione in top player di livello mondiale. Però ora è tornato, sta bene, sta sempre meglio. E Max Allegri gli ha costruito attorno la Juve, mettendo al centro dell'attacco per esaltarlo, non per limitarlo. Nonostante le critiche non manchino, i numeri stanno dalla parte del Chiesa punta centrale, perché 4 gol in così poche giornate non li aveva mai segnati. Ma più in generale, così decisivo e trascinante, fin da inizio stagione, non lo era mai stato: "Stiamo cercando di remare verso un calcio moderno, propositivo e giocando palla in avanti. È questo che vuole il mister. Nuovo ruolo? Fa parte del miglioramento, mi vuole vicino alla porta", le parole del numero 7 a caldo. Lo ha dimostrato anche contro il Lecce, nella serata della partita numero 100 con la maglia della Juve: gli è mancato solo il gol, lo ha cercato, lo avrebbe anche meritato. Non è arrivato, per archiviare la pratica Lecce non è stato necessario, è bastata la zampata di Arek Milik. LEADER - La Juve ha bisogno di leadership, Chiesa gliela sta fornendo. È lui il giocatore da cercare in campo ogni volta che serve qualcuno a cui dare il pallone, soprattutto nel momento di difficoltà. È lui che le responsabilità se le prende tutte, le va a cercare. È lui quello da cui non si può prescindere, turnover o non turnover, condizioni ottimali o meno. È la Juve di Chiesa, finalmente. Poi tutto il resto può aspettare: il mercato, la Nazionale. Non il rinnovo: quello serve, prima che sia troppo tardi, alla Continassa vogliono blindarlo senza ritrovarsi posizione di debolezza, con lui e con chi lo vuole. Intanto Chiesa c'è, è quello vero, è quello più forte che mai in avvio di stagione. Anche leader, tecnico ed emotivo. “Ci fossero undici Chiesa...”: è vero, se ci fossero la Juve sarebbe da scudetto. Ma di Chiesa ce n'è uno, ora che è tornato la Juve deve riuscire a metterlo al centro di tutto. E a tenerselo stretto.