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Zortea: "Juventus? Sentimento vicino all’odio. Sportivo, s’intende"
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L'esterno classe 1999 parla a tutto tondo e si sofferma anche sull'esperienza sull'Atalanta e quanto imparato da Gian Piero Gasperini, commentando anche le voci sul tecnico della Dea: "Antipatico? No, ma è complicato per i permalosi".
IL PASSAGGIO ALL'ATALANTA - "Già a Bolzano pensavo che sarei diventato un calciatore professionista. Bergamo è stata una tappa importante, una società e un ambiente impeccabili".
FACCIA A FACCIA CON GASPERINI: E' DAVVERO COSI' ANTIPATICO? - "Ma no. Diciamo che è un allenatore complicato per i giocatori permalosi. Io non lo sono? Per niente, da Gasperini ho imparato moltissimo".
NICOLA - "Ho imparato da lui? Anche. Cura i dettagli in maniera maniacale e ha un approccio umano fantastico. Sotto questo punto di vista è ai vertici".
CAGLIARI SULLA STRADA GIUSTA: LA SUA IMPRESSIONE - "Che abbiamo trovato la quadra. Siamo una squadra che nessuno vorrebbe incontrare, aggressiva e compatta".
DA TERZINO A ALA - "Credo sia un’evoluzione del calcio, il mio ruolo interpretato in maniera diversa, in proiezione offensiva. Mi piace".
IDOLI - "I terzini che attaccano, come Dani Alves e Cancelo. Ma a casa ho le maglie di Alex Del Piero, stravedevo per lui".
TIFOSO DELLA JUVENTUS? - "Da ragazzino la seguivo. Quando ci ho giocato contro, ho provato un sentimento vicino all’odio. Sportivo, s’intende. Ma non scriverlo".
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