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    Zola: 'Osimhen erede di Lukaku. Napoli da scudetto senza punti deboli, ma la Juve non muore mai'

    Zola: 'Osimhen erede di Lukaku. Napoli da scudetto senza punti deboli, ma la Juve non muore mai'

    Gianfranco Zola promuove il Napoli. L'ex attaccante italiano ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "La squadra di Spalletti sta dando segnali di grande forza e qualità. La prova contro l'Udinese è stata impressionante non solo nel risultato, ma anche nella gestione complessiva. Un altro elemento a suo favore è la completezza dell'organico, forte in tutti i reparti. Ha un attacco di alto livello con Osimhen, Insigne e Politano. Il centrocampo ha la qualità e la potenza atletica di Zielinski, Fabian Ruiz e Anguissa. La difesa è solida e Koulibaly aumenta da solo lo spessore della retroguardia. Ospina e Meret sono portieri affidabili. Non riesco a trovare punti deboli. Questa squadra è più completa di quella di Sarri, Spalletti ha risorse superiori. La panchina è eccellente: Manolas, Petagna, Ounas, Elmas, Mertens. Sarri aveva meno ricambi, ma nei suoi momenti migliori regalò calcio spettacolare. Il pubblico napoletano è trascinante, può diventare un elemento in più con la riapertura degli stadi". 

    "Osimhen quando arrivò in Italia due anni fa, non lo conoscevo bene e mi documentai. Scoprii un giocatore bravissimo nei movimenti. Con la sua forza atletica può essere devastante. È l’erede di Lukaku. È giovane e ha enormi margini di miglioramento". 
    "Anguissa? Il suo arrivo last minute si è rivelato un colpo di mercato azzeccato. È perfetto nel 4-2-3-1, ma rende bene anche nel 4-3-3. C’è poi da fare un’altra considerazione: i calciatori che arrivano dalla Premier hanno una marcia in più perché sono preparati per giocare a altissima velocità. I ritmi del campionato inglese sono superiori al resto del mondo". 
    "Spalletti? Parliamo di un fior di allenatore, non dell’ultimo arrivato. È un tecnico capace, che ha lavorato bene anche all’estero. Dopo due stagioni di break, immagino che abbia motivazioni fortissime". 

    "Juventus-Chelsea in Champions League? Le prime prestazioni sono state impressionanti. Il Chelsea è una squadra vera. Contro il Tottenham ha giocato una grandissima partita. Nel primo tempo ha retto l’urto degli avversari, poi nella ripresa ha cambiato marcia e segnato tre gol. C’è molta qualità". 
    "Tuchel è duttile, intelligente, furbo. Si è capito da quando ha preso il comando del Chelsea. La gara contro la Juve però non è scontata. Nel primo tempo contro il Milan ho colto segnali di ripresa. La Juve non muore mai. Vale anche per il campionato". 

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