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Zola: 'Osimhen erede di Lukaku. Napoli da scudetto senza punti deboli, ma la Juve non muore mai'
"Osimhen quando arrivò in Italia due anni fa, non lo conoscevo bene e mi documentai. Scoprii un giocatore bravissimo nei movimenti. Con la sua forza atletica può essere devastante. È l’erede di Lukaku. È giovane e ha enormi margini di miglioramento".
"Anguissa? Il suo arrivo last minute si è rivelato un colpo di mercato azzeccato. È perfetto nel 4-2-3-1, ma rende bene anche nel 4-3-3. C’è poi da fare un’altra considerazione: i calciatori che arrivano dalla Premier hanno una marcia in più perché sono preparati per giocare a altissima velocità. I ritmi del campionato inglese sono superiori al resto del mondo". "Spalletti? Parliamo di un fior di allenatore, non dell’ultimo arrivato. È un tecnico capace, che ha lavorato bene anche all’estero. Dopo due stagioni di break, immagino che abbia motivazioni fortissime".
"Juventus-Chelsea in Champions League? Le prime prestazioni sono state impressionanti. Il Chelsea è una squadra vera. Contro il Tottenham ha giocato una grandissima partita. Nel primo tempo ha retto l’urto degli avversari, poi nella ripresa ha cambiato marcia e segnato tre gol. C’è molta qualità".
"Tuchel è duttile, intelligente, furbo. Si è capito da quando ha preso il comando del Chelsea. La gara contro la Juve però non è scontata. Nel primo tempo contro il Milan ho colto segnali di ripresa. La Juve non muore mai. Vale anche per il campionato".