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    Zoff a CM: 'Mancini? Sono sorpreso, ma l'Italia resta tale anche senza di lui. Su Conte e Spalletti...'

    Zoff a CM: 'Mancini? Sono sorpreso, ma l'Italia resta tale anche senza di lui. Su Conte e Spalletti...'

    • Cristiano Corbo
    "Non credo alle pressioni, né mi pare possa essere un discorso legato allo staff". Dino Zoff, una vita in Nazionale, successi storici e primati inarrivabili, è ancora incredulo e fatica a guardare oltre: Mancini si è appena dimesso dal ruolo di commissario tecnico, la notizia ha tagliato in due la sua giornata. 

    Della curiosità del successore, ecco, ne avrebbe fatto francamente a meno. E' il gesto del Mancio a scuoterlo. E la chiacchierata a Calciomercato.com inizia paradossalmente con una domanda dell'intervistato: "Ma ha spiegato il perché? Cosa sarà mai successo?". 

    Zoff, è molto sorpreso. 
    "Direi. Una settimana fa aveva ricevuto un compito importante: era diventato responsabile di tutte le squadre, direttore tecnico delle giovanili. Questo è un fulmine a ciel sereno". 

    Come se lo spiega?
    "No, lo farà lui. Non saprei neanche commentare. Da una settimana all'altra è cambiato tutto, però. Vedremo cosa racconterà". 

    Si è parlato di problemi di staff. Dal ruolo di Salzano a Lombardo. Poi la questione Evani...
    "Ma non credo sia stato questo. Salzano era stato confermato, no? Lombardo è stato invece ricollocato. Non voglio dire cose che non so, comunque. Ne parlerà lui. Però non riesco a trovare ragioni particolari...". 

    Lei ci è passato: saranno state le pressioni a far cambiare idea al CT?
    "Non penso, non si è mai arrivati a una situazione di estrema pressione. Anzi, la stampa ha dato giustamente dei meriti con l'Europeo vinto nel 2021. Ci sono state polemiche, poi? Non ne ho sentite". 

    Come sarà ricordato da Commissario Tecnico?
    "Beh, la vittoria che ha ottenuto è stata importante: il primo Europeo dopo il 1968. Certo, poi...".

    Poi l'esclusione dal Mondiale. 
    "E per il calcio italiano ha avuto un peso chiaro. Ma non si pensava si potesse arrivare a quanto accaduto oggi". 

    La Nazionale è più vuota senza Mancini o può ripartire allo stesso livello?
    "La Nazionale è la Nazionale, l'importante è avere materiale di livello". 

    Ora si parla di Conte e Spalletti. 
    "Sono due nomi di grande qualità...". 

    Ma anche di Cannavaro, Gattuso, De Rossi. 
    "Mi fermerei ai nomi che ha citato prima". 

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