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Ucraina, Zinchenko: 'Piango da una settimana. Se non fosse per mia moglie e mia figlia, sarei al fronte'
Poi un pensiero sui suoi connazionali: ''Conosco la mia gente. Non è gente che molla. Sono disposti a morire piuttosto che arrendersi. Io stesso se non fosse stato per mia figlia e mia moglie sarei al fronte''. Ed infine un appello ai suoi colleghi russi: ''Sono sopreso di come nessun calciatore russo abbia detto niente. Ma di cosa hanno paura? Non verrà fatto nulla a loro. Potrebbero prendere almeno una posizione ed invece non fanno nulla e non capisco il perché''.