South China Morning Post via Getty Images
Zilliacus criptico sul futuro dell'Inter: 'Club a Oaktree? I proprietari sono custodi per un tempo limitato'
- 75
Thomas Zilliacus, imprenditore miliardario finlandese, accostato più volte all'Inter, è tornato a parlare su X della situazione che sta vivendo il club nerazzurro a livello societario. Il numero uno di XXI Century Capital - società di investimento focalizzata su sport, moda e media digitali - ha postato la foto di un articolo il cui titolo era il seguente: "Il futuro di Suning all'Inter è ancora incerto con la scadenza di Oaktree a quattro mesi di distanza". Il tweet prosegue con la sua idea, riguardo la società nerazzurra: "L'ho detto tante volte e lo ripeterò. I grandi club sono istituzioni che poggiano sulle spalle dei tifosi. I proprietari sono custodi per un periodo limitato il cui compito è prendersi cura del locale nel miglior modo possibile. Ricordiamolo tutti".
LA CLAUSOLA CON OAKTREE - Nei giorni scorsi, Panorama ha fornito alcuni dettagli in esclusiva su una clausola presente nell'accordo stipulato tra Oaktree e il presidente dell'Inter Steven Zhang che, anche qualora dovesse perdere il controllo dell'Inter - data in pegno al momento dell'ottenimento del finanziamento da 275 milioni di euro in scadenza il prossimo maggio - non uscirebbe dal club a mani vuote. L'intesa prevede infatti, come riporta un documento consultabile all'interno dalla Camera di Commercio di Hong Kong, una clausola specifica che tutelerà la famiglia Zhang, il "Security Agent" che Suning potrebbe dover cedere la maggioranza dell'Inter semplicemente per il valore reale con cui il club verrà stimato in quel preciso momento, di certo ben superiore al debito iniziale (270 milioni ora arrivati a 380). E l'eventuale eccedenza dovrà essere pagata a Suning, che verrà così liquidata con una cifra altissima. Non solo, dopo che un perito avrà stabilito nei mesi futuri il reale valore dell'Inter, Oaktree potrebbe pure prendere in considerazione l'ipotesi di convertire l'eccedenza in azioni per cui Suning rientrerebbe come socio di minoranza.
LA CLAUSOLA CON OAKTREE - Nei giorni scorsi, Panorama ha fornito alcuni dettagli in esclusiva su una clausola presente nell'accordo stipulato tra Oaktree e il presidente dell'Inter Steven Zhang che, anche qualora dovesse perdere il controllo dell'Inter - data in pegno al momento dell'ottenimento del finanziamento da 275 milioni di euro in scadenza il prossimo maggio - non uscirebbe dal club a mani vuote. L'intesa prevede infatti, come riporta un documento consultabile all'interno dalla Camera di Commercio di Hong Kong, una clausola specifica che tutelerà la famiglia Zhang, il "Security Agent" che Suning potrebbe dover cedere la maggioranza dell'Inter semplicemente per il valore reale con cui il club verrà stimato in quel preciso momento, di certo ben superiore al debito iniziale (270 milioni ora arrivati a 380). E l'eventuale eccedenza dovrà essere pagata a Suning, che verrà così liquidata con una cifra altissima. Non solo, dopo che un perito avrà stabilito nei mesi futuri il reale valore dell'Inter, Oaktree potrebbe pure prendere in considerazione l'ipotesi di convertire l'eccedenza in azioni per cui Suning rientrerebbe come socio di minoranza.
I have said it many times and will repeat it. Big clubs are institutions resting on the shoulders of the fans. Owners are caretakers for a limited time only whose job it is to take care of the club in the best possible way. Let's all remember that. #intermilan #nerazzurri #duty… pic.twitter.com/gexSzht33o
— Thomas Zilliacus (@TZilliacus) January 15, 2024