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    Zidane prepara male la gara, Benzema lo salva: l'1-1 va molto stretto al Chelsea

    Zidane prepara male la gara, Benzema lo salva: l'1-1 va molto stretto al Chelsea

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Meglio il Chelsea del Real Madrid che, vista la partita, può accettare di buon grado l’uno a uno dell’andata. I londinesi hanno giocato di più, attaccato di più, creato di più. Hanno sbagliato qualcosa di troppo nelle conclusioni e nel finale delle azioni (soprattutto con Werner), ma Tuchel per il gioco può essere molto più soddisfatto di Zidane che non ha centrato la partita. Anche l’1-1 è un risultato favorevole per gli inglesi che allo Stamford Bridge non dovranno però commettere l’errore di giocare sul risultato di Madrid: il Real sarà diverso, non potrà giocare come ha fatto in questa partita.

    L’ERRORE DI ZIDANE - E’ stato quel fenomeno di Karim Benzema a togliere il Real dai guai. Fino al suo gol, segnato di potenza e di rabbia, da grande numero 9, e giunto alla mezz’ora del primo tempo, il Chelsea aveva sottomesso la squadra di Zidane sotto l’aspetto tattico, tecnico e anche atletico. La partita preparata da Zizou era sbagliata, a differenza di quella pensata dal suo collega Tuchel. Per affrontare i londinesi, il tecnico delle merengues aveva scelto la difesa a tre, con Carvajal e Marcelo sui corridoi esterni, come aveva fatto con successo (e un pizzico di fortuna) contro l’Atalanta. Temeva l’attacco ai lati dei Blues. Timore giustificato, ma problema irrisolto per il fantastico lavoro di qualità e quantità di Mount e Pulisic, i due interni/trequartisti, sempre pronti a ripartire nello spazio che il Real concedeva alle spalle di un vulnerabile (incredibile ma vero) trio di centrocampo. Sul piano tattico, era assai efficace la posizione di Mount, un po’ più arretrata rispetto a quella di Pulisic per controllare da vicino Modric che, anche per questa ragione, non ha fatto una partita da Pallone d’Oro. Il solito lavoro dinamico di Kanté (monumentale nella ripresa) e la regìa di Jorginho davano certezze ai londinesi. Per far capire la prima parte della gara basta ricordare che il primo tiro verso la porta del Chelsea è arrivato al 23', ovviamente scoccato da Benzema e uscito sul fondo solo dopo aver toccato la faccia esterna del palo. Nello stesso periodo, il Chelsea aveva concluso 5 volte, tre nello specchio, con un gol di Pulisic e con una prodezza di Courtois su Werner. A centravanti invertiti il primo tempo non sarebbe finito 1-1: mentre Benzema ha trascinato da solo un Real spaesato, Werner ha sbagliato tutto quanto si poteva sbagliare.

    VENTI MINUTI DI CHELSEA - Personalità, coraggio, idee, aggressività, organizzazione, tecnica, questo era il Chelsea dei primi 20'. Dopo 10' la prima palla-gol che Werner, con l’assist di testa di Pulisic (imprendibile in quel pezzo di gara), si è fatto respingere da Courtois. Il vantaggio inglese è arrivato poco dopo, al 14', è stato un bel gol, certo, ma anche troppo facile da realizzare: dalla linea di metà campo Rüdiger ha visto lo scatto in profondità di Pulisic il cui taglio è stato seguito per un attimo da Nacho, il croato-americano ha controllato con grande abilità il lancio del difensore ex romanista, la difesa del Real è rimasta imbambolata, mentre Pulisic ha chiamato fuori dai pali Courtois per saltarlo tutti sono corsi sulla linea di porta, nessuno verso il 10 del Chelsea che ha avuto il tempo di prendere la mira e segnare. Per far capire meglio la vaghezza della difesa madridista in quell’occasione è sufficiente sottolineare che in area c’erano cinque uomini del Real, Varane, Marcelo, Nacho, Militao e Carvajal, e due del Chelsea, Pulisic e Werner.

    POI BENZEMA - La squadra di Zidane è entrata in partita col palo esterno di Benzema, su iniziativa personale (sventola da fuori area) e al 29' ha pareggiato col francese sugli sviluppi di un angolo, il controllo spalle alla porta e la girata entrano nella galleria dei gol più belli del francese. A Benzema mancavano i suggerimenti di Modric e Kroos e l’assistenza tecnica del giovane Vinicius, visto solo quando ha preso il giallo per un fallo su Pulisic. Nonostante le difficoltà del primo tempo, Zidane nell’intervallo non ha cambiato né uomini, né modulo. Nella ripresa il ritmo si è abbassato, ma nonostante questo gli errori di misura sono proseguiti. Si è visto perfino un’apertura a campo aperto di Modric finita fuori. E’ una rarità assoluta. In ogni caso, era ancora il Chelsea a palleggiare assai più di una squadra di palleggiatori come il Real.

    HAZARD E HAVERTZ - Al 20' del secondo tempo sul campo fradicio di pioggia del “Di Stefano” è entrata altra qualità, da una parte un ex, Eden Hazard, al posto dell’evanescente Vinicius, dall’altra Havertz per Werner (cambio inevitabile, semmai tardivo), Ziyech per Pulisic (di gran lunga il migliore in campo) e James per lo stremato Azpilicueta. Era evidente la volontà di Tuchel, voleva vincere con forze fresche una partita che aveva comandato per lunghi tratti. Al Chelsea è mancato l’ultimo passaggio, nella ripresa le ripartenze nate dai recuperi palla e dagli attacchi di Kanté sono state tante, ma potevano e dovevano essere più pericolose. Quanto a pericolo, l’ultimo è stato per Mendy, ma per sua fortuna il colpo di testa da angolo di Varane è uscito di poco. Il gol sarebbe stato una beffa.

    Real Madrid-Chelsea 1-1
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    REAL MADRID (3-5-2): Courtois 7; Militao 6,5 Varane 6 Nacho 5; Carvajal 5,5 (32' st Odriozola sv) Modric 5 Casemiro 5,5 Kroos 5,5 Marcelo 5,5 (32' st Asensio sv); Benzema 7 (47' st Rodrygo sv) Vinicius 5 (20' st E. Hazard 6). A disposizione: Lunin, Gutierrez, Arribas, Blanco, Isco, Mariano Diaz, Altube. Allenatore: Zidane 5

    CHELSEA (3-4-2-1): Mendy 6; Christensen 6 Thiago Silva 6 Rüdiger 7; Azpilicueta 6 (20' st James 6) Kanté 7,5 Jorginho 6,5 Chilwell 6; Pulisic 7,5 (20' st Ziyech 6) Mount 6,5; Werner 5 (20' st Havertz 6). A disposizione: Kepa, Zouma, Marcos Alonso, Emerson, Gilmour, Hudson-Odoi, Abraham, Giroud, Caballero. Allenatore: Tuchel 7

    ARBITRO: Makkelie (Olanda) 6,5. Guardalinee: Steegstra e De Vries. Quarto uomo: Grinfeeld. Var: Blom. Avar: Kamphuis

    MARCATORI: 14' pt Pulisic (C), 29' pt Benzema (RM) ASSIST: Rüdiger (C), Militao (RM)

    AMMONITI: 27' pt Vinicius (RM), 38' pt Pulisic (C), 15' st Kroos (RM), 33' st Varane (RM) e 44' st Odriozola (RM) per gioco falloso

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