Moviola in campo: farse ed errori
Riassumiamo in breve. Al 33° del primo tempo della prima semifinale, Kashima Antlers-Atletico Nacional, l'arbitro è stato chiamato a bordo campo. Lui ha interrotto la partita e ci è andato. Kassai, questo il nome del direttore di gara, si è avvicinato e ha guardato un monitor, quindi ha indicato il dischetto per concedere un rigore alla squadra giapponese dei Kashima Antlers. E' il primo rigore concesso in una competizione della FIFA, grazie alla tanto attesa moviola in campo. Ancor più rilevante, a quanto è stato dato di vedere, e di leggere (per esempio il 'Guardian' e la BBC) il fatto che questa decisione è stata sbagliata. L'attaccante giapponese Daigo Nishi subisce un fallo discutibile da Barrio dell'Atletico Nacional, ma soprattutto, si trova in fuorigioco. Ergo: l'arbitro aveva fatto bene a non fischiare il rigore in tempo reale e ha sbagliato, invece, in tempo differito, con l'aiuto tecnologico della moviola.
Nella seconda partita (Real Madrid-Club America) giocata oggi, viene segnato un 'gol-farsa', secondo la definizione del Telegraph. Cristiano Ronaldo segna, l'arbitro convalida, ma l'addetto alla moviola segnala che si trova in fuorigioco. Il gioco riprende con una punizione per il Club America, ma il direttore di gara porta il pallone a centro campo sancendo la regolarità del gol. Non scandalo, ma, appunto, farsa, nel segno della moviola che per ora genera una certa confusione.
Vuol dire che dovremmo procrastinare l'ingresso della VAR nel calcio? Per Zidane sì, per Modric non ci dovrebbe proprio entrare. Altri, invece, pensano, come i più saggi avevano anticipato, che non esista una soluzione certa e indiscutibile. D'accordo - si dirà - ma in questo modo ci avviciniamo di più alla verità. E' possibile, però questo non significa "centrare la verità", semplicemente per il fatto che nulla (fuorché l’appuntamento finale che riguarda ognuno di noi) è definitivo. Chi giudica, in pochi secondi, è sempre un essere umano, passibile di errore e per di più le immagini non sempre sono chiare. Nel calcio, e non solo, la certezza assoluta non esiste e non esisterà mai. Questa è la prima lezione del primo rigore concesso grazie alla moviola in campo. Un rigore che non c'era.