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Zero offerte e rendimento altalenante: Suso, il rinnovo va conquistato
TRA FORMA E RENDIMENTO ALTALENANTE - Gattuso con lui sta svolgendo lo stesso lavoro psicologico e motivazionale fatto con Calhanoglu nei mesi scorsi. Perché sa che Suso ha nel suo DNA quelle giocate che possono far girare una partita a favore dalle quali il tecnico non intende fare a meno. Finte, sterzate e cambi di direzione che possono riuscire alla perfezione solo se si viene supportati da una buona condizione fisica. Ecco perché in questi giorni lo spagnolo si è allenato duramente e sarà della partita sabato sera a Verona contro il Chievo. Il discorso relativo alla condizione fisica resta però solo un attenuante: se si vanno ad analizzare i dati delle ultime stagioni si evince che, nella seconda parte di stagione, troppo spesso il rendimento dell'ex Genoa cala vistosamente. Da agosto a dicembre, nelle stagioni che vanno dalla 2016/2017 a quella attuale, si è reso protagonista di 16 gol e 25 assist. Nel lasso temporale che va, invece, da gennaio a giugno lo scenario cambia: 4 gol e 9 assist.
IL RINNOVO VA MERITATO - Suso è un ottimo giocatore che deve diventare grande, se vuole avere un riconoscimento economico da top della rosa. In questo senso va interpretata la fase di stallo relativo al rinnovo: tramite il suo agente, il numero 8 rossonero ha avanzato una richiesta che si avvicina ai 5 milioni di euro. Il Milan prende tempo, conscio che allo stato attuale non sono arrivate offerte considerevoli. Tutto passerà dal responso del campo, sarà lo spagnolo a doversi meritare un aumento così significativo dell'ingaggio. Continuità di rendimento, maggior leadership tecnica e intesa con la punta centrale, per un modo di giocare meno individualista e più armonioso. Fattori propedeutici a una firma sul rinnovo che farebbe felice sia Gattuso che il giocatore stesso.