Zenga: 'Sogno di allenare l'Inter. Il Milan ha dato spazio agli ex, i nerazzurri invece...'
A due giorni dalla sfida del suo Crotone contro il Milan, Walter Zenga ha parlato in conferenza stampa, confermando ancora una volta il sogno di tornare all'Inter: "Io sono nato e cresciuto interista ed allenare l'Inter è un'aspirazione, i cugini rossoneri hanno dato la possibilità ad alcuni ex di sviluppare il loro sogno, mentre l'Inter no. Al momento però vivo il presente perché non si può pensare al futuro se non si pensa a quello che si fa. Prima di sognare bisogna svegliarsi e pensare all'oggi. Il mio oggi è il Crotone che penso a salvare. Derby speciale per me? Erano tempi diversi. Da una parte e dall'altra c'erano calciatori cresciuti nei vivai di Milan e Inter. C'eravamo io, i fratelli Baresi, Maldini, Tassotti, Donadoni, Bergomi. Tutti calciatori che sentivano l'appartenenza a quelle maglie. Per novanta minuti, anche se si condivideva la Nazionale, non ci guardavamo in faccia: eravamo nemici, ma nel massimo rispetto". SUL VAR - "Non mi piace che dalla panchina e dal campo non capiamo nulla. A casa hanno le idee più chiare su quello che sta succedendo, ma noi davvero non capiamo nulla. Non possiamo chiedere a nessuno, vedere nulla. Per ora quello che ho visto dal campo è che chi fa gol non può esultare subito, mentre chi lo prende aspetta dieci secondi prima di deprimersi, sono qui da tre partite e non ho ancora capito nulla".