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    Zenga manda Trapattoni in panchina

    "Non sono mica da rottamare" diceva Trapattoni lo scorso ottobre. Eppure, la Rai, ha deciso di sostituirlo. Voce tecnica della Nazionale, agli Europei non commenterà l'avventura di Antonio Conte e della banda azzurra. Sempre lo scorso ottobre, il Trap, diceva: "Zenga un mio allievo". Più che allievo, sarà il suo erede. Già, l'ex tecnico della Sampdoria, nonché portiere dell'Inter dei record guidata proprio da Trapattoni, sarà la seconda voce al fianco di Alberto Rimedio. 

    DALL'INTER ALL'AZZURRO - Zenga e Trapattoni, insieme, hanno scritto la storia dell'Inter: nella stagione 1988-89 i nerazzurri vinsero il campionato, diventato, per tutti, lo scudetto dei record, mettendo insieme 58 punti sui 68 disponibili. Dalla cavalcata trionfale, e leggendaria, in nerazzurro, all'avvicendamento in Rai. Il nuovo direttore Gabriele Romagnoli ha deciso di affidare all'Uomo Ragno il commento tecnico. L'ultima del Trap, quindi, è stata con la Germania (anche se la decisione di cambiare era già stata presa), quando il linguaggio usato dall'ex ct azzurro aveva fatto molto discutere. Oltre a Zenga, in Francia, nelle vesti di opinionisti, ci saranno Panucci, Rambaudi e Amoruso. 

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