Walter Zenga: 'Io a Bari? No, rimango negli Emirati'
L.C.
‘Il nuovo c.t.della Nazionale? La stampa va dietro ai nomi ed è giusto così. A me interesserebbe sapere chi diventa capo della Federcalcio. Penso e spero che possa essere un ex calciatore, come Demetrio Albertini, che è una persona che viene dal calcio, che sa quello che si fa, e’ giovane ed ha idee nuove. Spero che abbia l’idea, se sara’ Albertini, di mettere al servizio della Nazionale, i campioni del Mondo del 2006 come Materazzi e Cannavaro che, aiuterebbero il movimento del calcio italiano, che, riporti Roberto Baggio ad un certo livello, e desse ad Alex Del Piero la possibilità di impiegare le proprie doti manageriali. La scelta dell’allenatore è relativa al progetto che si vuole fare, non per forza deve riguardare quei quattro allenatori emersi che al momento sono liberi. Autopropormi? E’la cosa peggiore che si può fare. Sto facendo il mio percorso e sono felice di farlo con le soddisfazioni che mi sto togliendo… ‘.Lo ha detto l’ex portiere ed oggi allenatore Walter Zenga a margine di un evento in corso di svolgimento al Museo del calcio di Coverciano, ‘Io sulla panchina del Bari? Assolutamente no ma non perché abbia qualcosa contro Bari ma perché la mia vita è in un altro paese.- ha aggiunto Zenga - Vivo negli Emirati Arabi, ho lì la mia residenza ed è lì che vanno a scuola i miei figli”. Da escluso ad un Mondiale di Usa ’94 quando era ancora calciatore, Walter Zenga parla anche dell’esclusione a Brasile 2014 di Giuseppe Rossi. “Se non è andato al Mondiale ci saranno state dietro delle motivazioni, non entro nel merito delle scelte.- ha sottolineato Zenga su Pepito Rossi - Quando sei un calciatore la prendi male, quando sei un allenatore invece ti rendi conto che devi assumerti la responsabilità delle tue scelte”.