Zeman valorizza Caprari per l'Inter, ecco le tre possibili strade sul mercato
Cristian Giudici
Il ritorno di Zdenek Zeman a Pescara è partito col botto. La manita rifilata al Genoa ha causato un altro cambio di allenatore: quello tra Juric e Mandorlini, che ritrova una panchina dopo l'esonero al Verona a fine novembre 2015. Sempre a fine novembre, ma un anno dopo (nel 2016) è arrivata l'ultima vittoria in campionato del Genoa. I tre gol nella prima mezzora di gioco e i tre punti raccolti contro la Juve campione d'Italia e prima in classifica sembravano essere il preludio di una stagione entusiasmante, invece si sono rivelati l'inizio della fine. Seguiti da tre pareggi e ben 8 sconfitte. Come se non bastasse si è infortunato ancora Perin, poi a gennaio sono partiti Rincon (Juve), Ocampos (Milan) e Pavoletti (Napoli). Ora il compito di salvare la baracca va a Mandorlini, che non viene seguito dal suo storico vice: EnricoNicolini ha detto no per via del suo tifo blucerchiato e del suo passato da calciatore con la maglia della Sampdoria. 3 VIE PER CAPRARI - Tornando al Pescara, domenica Gianluca Caprari ha segnato la sua prima doppietta in Serie A, salendo a quota 7 reti in questo campionato. L'Inter lo ha acquistato l'estate scorsa in cambio di Biraghi più mezzo milione di euro, lasciandolo in prestito al club abruzzese per questa stagione. La cura Zeman fa bene anche a lui, che può valorizzarsi ulteriormente in questi ultimi tre mesi. Dopodiché i nerazzurri dovranno prendere una decisione sul suo futuro. Al momento ci sono tre diverse possibilità: girarlo in prestito a un'altra squadra di Serie A, portarlo subito a Milano come vice Perisic oppure utilizzarlo come pedina di scambio sul mercato per arrivare a uno tra Berardi (Sassuolo), Bernardeschi (Fiorentina) o Schick (Sampdoria). Tre attaccanti già nel mirino dell'Inter.