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Zeman: 'Mourinho piace ai giornalisti, ma il campo è un'altra cosa'
Al Foggia creò una filosofia di gioco unica e Signori ne fu il profeta?
"Grande Beppe. Ma il giocatore più forte che ho allenato in 30 anni di calcio è stato Totti a Roma. Vedeva cose in campo che altri, pur bravini, non riuscivano a notare. Francesco si allenava bene ma non ne aveva bisogno".
Come vede la Roma con Mourinho?
"Mou è un personaggio che attira l'attenzione e piace tanto a voi giornalisti. Però il campo è un’altra cosa".
Esiste l’allenatore perfetto?
"È quello che insegna calcio, non quello che mette undici giocatori in campo per fare fortuna. Migliorare un giocatore che viene contestato da tutti rappresenta una vittoria importante. A me capitò con Tommasi, con Di Francesco".