Calciomercato.com

  • Getty Images
    Zeman e Donadoni vogliono restare dove sono: niente Lazio

    Zeman e Donadoni vogliono restare dove sono: niente Lazio

    Dopo l'addio di Reja, la Lazio si è messa alla ricerca di un nuovo allenatore. Oltre ai vari Zola, Di Matteo, Gasperini e Del Neri il presidente Claudio Lotito starebbe pensando anche a Donadoni in alternativa a un clamoroso ritorno di Zeman.

    Proprio il tecnico boemo del Pescara neo-promosso in serie A ha dichiarato in conferenza stampa: "Sono strafelice perché abbiamo raggiunto un grande traguardo, i nostri giovani sono cresciuti molto e gli anziani sono ringiovaniti. Abbiamo messo in cassaforte tanti record e dato diversi giocatori alle Nazionali, c'è da essere soddisfatti. Sul mio futuro c'è un'altra partita da giocare, poi vediamo. Non c'è fretta, ci sono ancora tante squadre senza allenatore. Tutti vogliono vagliare e riflettere con calma. L'interesse della Lazio? I giornali devono scrivere qualcosa, dei miei interessi mi interesso io. Alberto Faccini è un amico, non credo che Lotito abbia parlato con lui perché non mi ha detto nulla. Io sto bene a Pescara, lo dico da tempo ma nessuno mi ascolta. Nel contratto non metterei un premio salvezza, ma uno per l'Europa League".

    Frenata anche su Donadoni. L'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi ha dichiarato a Radio Manà Manà Sport: "Sui giornali ho letto tante sciocchezze, l'allenatore rimane qui con noi. Non siamo disposti a dare Donadoni alla Lazio, non se n'è mai parlato e lui è ben contento di rimanere a Parma".

    "Floccari? Lo stimiamo molto, ma in questo momento del calcio le scelte devono essere fatte in modo ponderato. Un investimento di quel tipo diventa complicato. Sarebbe bello continuare il rapporto col ragazzo, però dobbiamo fare tutte le valutazioni del caso e a quelle cifre non se ne parla. La cifra negoziabile? Decide la Lazio, è lei la proprietaria del cartellino".


    Altre Notizie