Zazzaroni: Antonio & Antonio
Tengo il gol di Ibra, uno dei dieci più belli di sempre.Tengo il buono e vi lascio il botta-e-risposta tra Conte e Cassano, tra Antonio & Antonio. Fuochi di Puglia.
Questo genere di polemiche mi ha stufato e non fa nemmeno più vendere: conquista un po’ di attenzione, va facilmente in circolo, fa male a tutti.
Che Cassano non abbia “i requisiti per giocare con me” non l’ha detto soltanto Conte, ma anche Capello, Garrone, Allegri e Prandelli. Che dopo gli Europei gli ha tolto la Nazionale per ragioni “comportamentali”.
Cassano è un fuoriclasse, non un campione: il campione sa stare al mondo. Ha colpi straordinari, e se parlate con i suoi compagni di squadra – ex o in – vi confessano di non aver mai giocato con uno così talentuoso (“fa sempre la giocata giusta”).
Ma Cassano ha scelto di essere Cassano, e di non cambiare mai. Non credo sia un “quaquaraquà”, come non lo è Conte: è, più banalmente, uno che si è buttato un po’ via e che alla fine della carriera non avrà mai disputato un Mondiale.
I soldi non gli mancheranno, come i rimpianti.