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Torino: Zaza, mai così male in serie A
MAI COSI' MALE - Cinque gol nelle prime quattordici giornate del campionato 2013/2014 con il Sassuolo, quattro l'anno successivo sempre con la maglia neroverde, due invece con quella della Juventus (più uno in Champions League) pur avendo a disposizione meno spazio. Simone Zaza non è mai stato un bomber da venti reti a stagione, ma in serie A (escludendo ovviamente le prime stagioni quando si alternava tra Primavera e Prima squadra) non aveva neanche mai faticato così tanto come al Torino dove, in questi primo tre mesi, non è neanche riuscito a conquistarsi una maglia da titolare: pur avendo giocato in quasi tutte le partite, eccezion fatta per le prime due, è quasi sempre entrato in campo a partita in corso. Per trovare un avvio di stagione peggiore bisogna tornare a quello con il West Ham, in Premier League, nel 2016: zero gol giocando in otto partite.
NAZIONALE PERSA E QUEI 15 MILIONI... - Il rendimento finora al di sotto delle aspettative con il Torino ha anche fatto perdere a Zaza la Nazionale: il ct Roberto Mancini, pur tenendo in considerazione l'attaccante lucano, lo ha infatti escluso delle ultime convocazioni. Il numero 11 granata dovrà fare affidamento a tutta la sua grinta e la sua determinazione per tornare a essere protagonista in serie A e in Nazionale, oltre che per dimostrare che quei 15 milioni di euro che il presidente Urbano Cairo a fine stagione sarà obbligato a versare nelle casse del Valencia, per acquistarlo a titolo definitivo (al momento è in prestito al Torino), sono soldi ben spesi.