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    Zaza e la Germania, questo matrimonio non s'ha da fare

    Zaza e la Germania, questo matrimonio non s'ha da fare

    Zaza e la Germania, due rette parallele che non si incontreranno mai. Almeno per ora. L'attaccante della Juventus, proprio in queste ore, ha visto sfumare il proprio passaggio al Wolfsburg che ha preferito virare sul più esperto Mario Gomez della Fiorentina. Il giocatore, dunque, resterà almeno per ora a Torino dove difficilmente troverà spazio, visto il folto pacchetto offensivo a disposizione di Allegri. Eppure sembrava fatta: l'ex Sassuolo era stato proprio pochi giorni fa nella “città delle automobili”: aveva osservato il centro sportivo del club e aveva apprezzato il progetto dei lupi. Era tutto pronto per il trasferimento, ma poi oggi qualcosa si è rotto: Wolfsburg e Juve non hanno trovato l'accordo ed è saltato tutto.

     

    QUEL MALEDETTO RIGORE - Evidentemente la Germania non dev'essere nel destino di Zaza. E dire che qualcosa lo si era vagamente intuito nel quarto di finale degli Europei. Quel rigore tirato alle stelle, proprio contro i tedeschi, doveva essere un'indizio. Una rincorsa lunghissima, quei passettini che hanno fatto scatenare il web, e un tiraccio sopra la traversa. Così era andata il 2 luglio a Bordeaux e, più o meno così, è andata anche la trattativa tra Juve e Wolfsburg. Le due società hanno aspettato troppo: un lungo tira e molla sulla valutazione del cartellino dell'attaccante di Policoro che si è concluso con un nulla di fatto: Zaza è finito fuori dall'orbita Wolfsburg, così come il suo rigore era finito fuori dallo specchio della porta di Neuer.

     

    CHIUSO DAI TEDESCHI - Oltre il danno la beffa. Eh già, perchè non finiscono qui le maledizioni tedesche per Zaza. Come se non bastasse il mancato passaggio alla corte di Dieter Hecking, il giocatore si è dovuto vedere sostituito proprio da un altro tedesco. Quel Mario Gomez che pochissime soddisfazioni ha regalato ai tifosi della Fiorentina e ancor meno ai fantacalcisti d'Italia, disposti a far follie per lui. Tutavia, anche se dovesse restare alla Juventus, Zaza sarà ostacolato da un altro giocatore di origini teutoniche. Sì, perchè nelle gerarchie di Allegri dopo Higuain e Dybala, c'è Mario Mandzukic. L'ex Bayern Monaco, nonostante non abbia segnato tantissimi gol nello scorso anno, si è rivelato molto utile ai fini della manovra bianconera e, almeno per ora, è la prima alternativa alla coppia argentina. Della serie: le disgrazie non vengono mai da sole.

    Mancano due settimane alla fine del mercato e lo juventino può ancora cambiare squadra: Napoli e Milan sono due buone possibilità per cambiare aria e anche all'estero le pretendenti non dovrebbero mancare. Ad oggi, l'unica cosa di cui si può star certi è che qualsiasi cosa deciderà Zaza sul suo futuro, non avrà a che fare con la Germania...

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