Zarate, futuro alla Lazio:| 'Non convocazione scelta di mercato'
Mauro Zarate è a Roma, ma non per giocare stasera la sua prima da avversario all'Olimpico e la sua ultima gara in maglia nerazzurra. Stramaccioni l'ha escluso per "scelta tecnica", ha deciso di mettere fine all'avventura interista di Maurito che, come noto, non verrà riscattato da Moratti. Troppi i 15,5 milioni fissati per il riscatto, troppi soprattutto se sommati ai quasi 3 milioni versati per il prestito oneroso, troppi anche in relazione ad un rendimento, quello di Zarate quest'anno, ben al di sotto delle aspettative. Due gol in campionato, uno in Champions, tante panchine e anche qualche tribuna, fino ad arrivare all'esclusione finale. Poteva essere un success e invece l'esperienza di Zarate all'Inter è risultata un flop: culminato con la sua assenza nell'ultima giornata di campionato, proprio nel suo stadio. Reja tira un sospiro di sollievo visto il rendimento degli ex biancocelesti in questa stagione quando si sono trovati di fronte la Lazio: Floccari, Carrizo, Pandev, Pinzi chi più chi meno ha fatto male e allora meglio evitare qualsiasi rischio con Maurito. Zarate è a Roma, è tornato nella Capitale per motivi personali, è stato avvistato nei pressi di Formello dopo le vacanze estive sarà di nuovo biancoceleste come conferma anche Gianluca Di Marzio esperto di calciomercato di SkySport: "Scelta tecnica? Scelta di mercato direi: l'Inter ha evidentemente deciso di non riscattarlo, sa che l'argentino tornerà a Roma e vuole evitare di creargli problemi ambientali. La sua avventura a Milano è finita, sempre che i due club non decidano di trattare sulla basi di cifre diverse rispetto ai 15 milioni fissati per il riscatto". Difficile che Lotito scenda a patti, considera Zarate un patrimonio e anche Reja ieri, in conferenza stampa, ha usato parole al miele per l'argentino. Segnali di distensione, per Maurito sono segnali di Lazio.