Cristian Zapata appartiene a quella lista di calciatori che potrebbero salutare il Milan a gennaio. Solo 7 presenze, l'ultima data addirittura 4 ottobre, per il centrale colombiano sotto la guida di Sinisa Mihajlovic e un destino che sembra sempre più lontano a fronte di un contratto in scadenza a giugno non ancora rinnovato e le recenti parole di Silvio Berlusconi ("L'utilità di Zapata? A me lo chiede?") suonano come una condanna. A febbraio, l'ex Udinese e Villarreal sarà libero di trattare con qualunque società per accasarsi a parametro zero dal prossimo 1°luglio, ma Galliani sta sondando il mercato alla ricerca di qualcuno disposto a versare nelle casse rossonere anche un minimo indennizzo. Nelle ultime ore, Zapata è stato accostato al Siviglia, nell'ambito di un'operazione che potrebbe portare a Milano il centrocampista argentino Ever Banega, e al Genoa, società con cui il Milan è in ottimi rapporti e nella quale da gennaio giocherà in prestito l'esterno spagnolo Suso.
A proposito della destinazione rossoblù, sono circolati rumors su visite mediche già svolte dal calciatore, un'eventualità che, secondo quanto raccolto in esclusiva da calciomercato.com da persone vicine al difensore, non trovano conferma. La posizione dell'entourage del colombiano rimane di attesa, consci del fatto che dal 1° febbraio, qualora il Milan non facesse un'offerta per prolungare il contratto, ci sarebbe tutto il tempo necessario per trovare una soluzione. Anche il Milan prende tempo, ma dal 4° gennaio, quando Galliani farà ritorno dalle vacanze in Brasile, il mercato entrerà nel vivo e si cercherà una sistemazione anche per Zapata, uno degli epurati illustri di Mihajlovic insieme a Diego Lopez e de Jong.