Intermania: che rabbia Perisic, Zaniolo e Cancelo!
La maledizione degli ex colpisce ancora: dopo Gasperini, stavolta è Mazzarri a prendersi i 3 punti. Scherzo del destino, in una partita in cui Spalletti schiera la difesa a 3, tanto cara agli allenatori di Atalanta e Torino e tanto criticata dai tifosi nerazzurri durante le loro sfortunate esperienze a Milano.
Sulla scelta del nuovo sistema di gioco ha pesato il caso Perisic, che "se non vuole giocare, resta fuori" (parole di Spalletti). Ok, ma se non vuole giocare, non prenda neanche lo stipendio. E ringrazi di aver avuto il privilegio di indossare la maglia nerazzurra. Che rabbia!
E che rabbia nel veder giocare (quasi sempre bene) altrove due calciatori che l'anno scorso erano all'Inter come Cancelo e Zaniolo... Ma ormai è troppo tardi e guardarsi indietro non serve a niente. Meglio pensare ai problemi di oggi.
Che rabbia veder giocare l'Inter senza rabbia! Qui serve un 'copia e incolla' del discorso rivolto da Sarri ai suoi calciatori dopo l'ultima sconfitta del Chelsea contro l'Arsenal: "Sono fortemente incazzato! Abbiamo perso sul piano mentale, siamo scesi in campo con un livello di determinazione nettamente inferiore a quello degli avversari e questo non lo posso accettare. E' una squadra difficilissima da motivare".
Qualcuno sta commettendo il grave errore di pensare che la qualificazione alla prossima Champions League sia già in tasca, invece non è così. Meno male che ieri nessuno tra Milan, Roma e Lazio sia riuscito a vincere... Questa settimana San Siro arrivano la Lazio giovedì in Coppa Italia e domenica in campionato il Bologna, dove in panchina probabilmente ci sarà Mihajlovic. Un altro ex, ma basta brutti scherzi.