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Zaniolo sulle orme di Totti: corsa contro il tempo, il vero obiettivo è l'Europeo
DOPPIO CRAC - Un calvario senza fine quello del numero 21, cresciuto nelle giovanili dell’Inter. Dopo l’infortunio al crociato patito il 12 gennaio dello scorso anno nello scontro con lo juventino De Ligt, l’ex Virtus Entella era riuscito a recuperare appieno tornando al gol in un torrido 5 luglio, in quello che ancora era conosciuto come lo stadio San Paolo di Napoli. Neanche il tempo di godersi il tanto atteso reintegro in squadra che a settembre la ferale notizia che, tra un misto di stupore ed incredulità, ha lasciato attoniti tifosi ed addetti ai lavori, specie per il breve, brevissimo, lasso di tempo intercorso tra i due infortuni. “Lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”, questo recitava il comunicato ufficiale della Roma, tutto da rifare per Zaniolo.
OBIETTIVO EUROPEO - I tempi per un completo recupero da un infortunio del genere oscillano tra i 6 e gli 8 mesi, con Zaniolo che a fine 2020 ha svelato sui propri canali social un suo possibile ritorno in campo per aprile 2021. Proprio quei canali social che ultimamente lo hanno visto protagonista di delicate vicende extra campo, tra nuove fiamme e un figlio in arrivo. Quel che è certo è che il mirino di Zaniolo è puntato fisso verso l’obiettivo primario, ovvero Euro2021 (o meglio, 2020, visto che la denominazione è rimasta la stessa). Il probabile, quanto auspicabile, rientro in primavera dell’esterno d’attacco giallorosso potrebbe convincere Mancini a concedergli una chance, sulle orme di un certo Francesco Totti che, nonostante l’infortunio e la successiva operazione al perone, riuscì a strappare un’insperata convocazione da Lippi che lo volle con sé nella fortunata spedizione dei Mondiali di Germania. Il resto è storia.