Zaniolo: 'Diventare padre mi responsabilizza. Rientro? A metà aprile farò un test, poi sarò pronto'
ALESSANDRO – "Siamo rimasti in contatto anche dopo la trasmissione, anche perché ho capito che Nicolò e sua mamma Francesca erano rimasti davvero colpiti dalla nostra vicenda. Adesso aspetto solo di andare a trovare Nicolò a Trigoria, come siamo rimasti d’accordo. Mi piacerebbe incontrare anche El Shaarawy e Mkhitaryan, ma in realtà tutti quanti…".
MAURIZIO – "Abbiamo scoperto una famiglia piena di valori. Io sono in contatto con la mamma di Nicolò, Francesca, che ci è spesso vicino".
ZANIOLO – "Sono storie che fanno crescere e che mettono in contatto con la vita reale. Anche Alessandro si è accorto della potenza dei social e di come vadano gestiti al meglio. Cosa che anche io adesso sto facendo. Ale è mio coetaneo e per lui ci sarò sempre, ma anche la figura di Maurizio è fantastica. Il suo desiderio di paternità per me è un insegnamento e uno stimolo per fare tutto al meglio, visto che fra poco questo sarà un mondo che comincerò a conoscere da vicino, assumendo le mie responsabilità (ma il sesso e il nome del nascituro lo ha scoperto solo dai giornali, ndr). E la cosa mi emoziona e mi responsabilizza. Sto sempre meglio. A metà aprile farò un test con la Primavera e poi sarò pronto. Non vedo l’ora di aiutare la Roma a conquistare un posto in Champions e magari a vincere l’Europa League".