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Zaniolo: amarezza post derby, silenzi e la corte della Juve. Ecco perché può lasciare la Roma
DUBBI - La Juve rompe con Dybala, e sullo sfondo c’è ovviamente Nicolò per il quale la dirigenza bianconera si sarebbe già fatta avanti col suo agente Vigorelli. E quale miglior momento per provare l’offensiva? Il numero 22 da qualche settimane vive momenti difficili nella capitale tra un rendimento poco brillante (solo 2 gol), qualche esclusione e un incontro per l’adeguamento contrattuale che per ora nessuno vuole. Tiago Pinto d’altronde era stato sibillino: “Zaniolo resta? Nessuno può garantirlo”. E col passare dei giorni si capisce perché. Durante la stagione anche alcuni comportamenti del 23enne non sono stati digeriti bene, vedi la presenza in discoteca da infortunato (e con tanti casi Covid a Trigoria) dopo il brutto pareggio col Verona. Dall’altra parte c’è il dubbio di far partire uno dei prospetti migliori del calcio azzurro che assicura anche un ritorno d’immagine col pubblico giovane. Il ragazzo a Roma si trova bene ma la Juve gli mette sul piatto: un ruolo da protagonista nel 4-3-3 con Vlahovic e Chiesa, un contratto da 5 milioni e soprattutto la Champions.
CIFRE - La Roma dal canto suo ha l’occasione di capitalizzare e fare una grossa plusvalenza. Valutato 4,5 milioni nel 2019, ora il suo cartellino si aggira sui 40-45. Soldi che i Friedkin potrebbero impiegare per due ruoli scoperti come quello di regista e seconda punta. Dubbi in casa Roma che devono tramutarsi in certezze nei prossimi mesi. Ora l’incognita per Mourinho è anche dove far giocare Zaniolo nell’ultimo sprint tra campionato e Conference. La formula anti Lazio con Mkhitaryan e Pellegrini alle spalle di Abraham ha funzionato, e con questo modulo difficilmente Nicolò potrebbe trovare spazio dall’inizio.