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    Zanetti: 'Messi resta al Barcellona. Chi non vorrebbe Dybala. Sui rinforzi in difesa...'

    Zanetti: 'Messi resta al Barcellona. Chi non vorrebbe Dybala. Sui rinforzi in difesa...'

    Ai microfoni di Radio Rai, il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, ha parlato della rincorsa nerazzurra in campionato e dell’importanza della presenza della nuova proprietà cinese, intenzionata a riportare la società di corso Vittorio Emanuele tra le più competitive in Europa e nel mondo

    SULLE SETTE VITTORIE CONSECUTIVE - “É merito di un grande lavoro da parte del mister e dello staff. Stiamo facendo  un’ottima rincorsa, questo si percepisce e anche i ragazzi adesso ci credono. Quest’ultimo è stato un fine settimana ottimo per noi perché abbiamo recuperato punti a quelle davanti, ma c’è ancora tanto da fare. Quella di domani sarà una partita fondamentale per il nostro cammino in Coppa Italia, c’è in palio la semifinale ed è un traguardo a cui teniamo. Ma è sempre difficile battere la Lazio, per questo dobbiamo essere concentrati. Poi arriveremo alla gara di domenica, che sarà altrettanto importante". 

    SUI MERITI DI PIOLI - "Penso che lui sia arrivato all’Inter con grande entusiasmo e così anche il suo staff. Si sono inseriti molto bene nella nostra realtà e stanno dimostrando grandi valori umani, oltre che consapevolezza nei propri mezzi. Mi auguro si possa continuare su questo cammino". 

    LE DIFFICOLTA’ INIZIALI - "Abbiamo sempre creduto nei valori di questa squadra, bisognava metterli in pratica. Dopo un inizio con tante difficoltà, è arrivato Pioli che ha saputo presentarsi al meglio superando questi problemi. Adesso la squadra è consapevole della propria forza, ha grande entusiasmo e sappiamo che da qui alla fine ci saranno ancora tante partite. La mentalità è quella di lottare fino alla fine per conquistare un posto in Champions, che sarebbe per noi, visto come abbiamo iniziato la stagione, un risultato molto importante. Ragioniamo partita dopo partita ed è per questo che la sfida di domani diventa una prova fondamentale, per dare ancora maggiore continuità ai risultati positivi che stiamo ottenendo". 

    IL DIVARIO CON LA JUVE -  "Credo che la Juventus sia meritatamente in testa alla classifica perché mostra grande continuità. Noi siamo partiti con qualche difficoltà, che solo adesso stiamo superando. Stanno venendo fuori i nostri valori e adesso vogliamo dare continuità. Tutte queste gare vinte consecutivamente ci danno la certezza di avere la base per il futuro, ma pensare a quale potrebbe essere la squadra dell’anno prossimo sarebbe prematuro. Adesso iniziamo a finire questo campionato e poi in modo consapevole faremo acquisti che ci permetteranno di rendere ancora più competitiva questa rosa”. 

    JUVE-INTER - "É una partita molto sentita per entrambe le società e le tifoserie. Gare che hanno un’importanza immensa per lo spessore di queste due società, si aspetta solo che inizi la partita. Parliamo di due squadre che attraversano un ottimo momento e speriamo di presentarci con la continuità delle ultime partite. Hanno una grandissima squadra e lo stanno dimostrando da anni. L’Inter andrà a giocarsi la propria partita cercando di limitare i punti di forza della Juventus, credendo fino alla Juve in un risultato positivo. Chi prenderei dalla Juve? Ne hanno tanti forti. Dybala? É un grandissimo campione e spero che continui così anche per la nazionale perché abbiamo bisogno di lui anche nel futuro. É stato vicino all’Inter? Si, chi non lo vorrebbe nella propria rosa, ma sono sicuro che quelli che abbiamo faranno una grande partita". 

    IL PARAGONE TRA HIGUAIN E ICARDI - “Chi è più forte? Sono due grandi attaccanti. Io mi Auguro che Icardi venga convocato in nazionale, perché abbiamo la fortuna di avere questi tre grandi centravanti (Dybala, Icardi e Higuain, ndr) e credo che in questo momento l’Argentina abbia bisogno di lui. Penso che Mauro stia dimostrando di essere un grandissimo attaccante. É molto giovane e può ancora migliorare. se continua così avrà un grandissimo futuro. Sta dimostrando anche fuori dal campo che tiene tantissimo a questa società e ripeto: spero abbia la possibilità di essere convocato in nazionale”.

    SU MESSI - “Se può arrivare all’Inter? Lo conosco molto bene e so che sta bene a Barcellona, per questo motivo credo che rimarrà lì per molto tempo ancora”. 

    L’IMPORTANZA DI SUNING - “Questa nuova proprietà crede molto nell’Inter, sono seri e hanno grandi ambizioni. Quando abbiamo scelto Pioli non abbiamo pensato a lui come un traghettatore, ma volevamo costruire come stiamo dimostrando. C’era solo bisogno di tempo, stiamo superando delle difficoltà e credo di poter dire che questa squadra ha ancora margini di miglioramento. Suning ha grandissimo rispetto per la storia dell’Inter e sogna come tutti noi di poter vincere. Siamo a un buon punto di integrazione. La proprietà è molto vicina a tutto quello che succede nel nostro campionato. Ci supporta e ci sostiene. Suning ha grandi ambizioni, lo sta dimostrando e continuerà a dimostrarlo. Il fatto che Steven è quì a Milano ne è la testimonianza. La cosa che ci interessa di più è far funzionare la squadra fuori e dentro al campo”. 

    GLI SCONTRI DIRETTI - “Dopo tutte le vittorie consecutive, solo in questo fine settimana abbiamo guadagnato punti su Roma e Napoli. Sono entrambe avversarie pericolose, come Milan e Lazio. É un campionato molto equilibrato, dove c’è poca differenza. Per questo dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo augurandoci che gli scontri diretti possano essere un punto di forza per noi. Roma e Napoli verranno al San Siro, sono due squadre pericolose. Basta il minimo dettaglio per vincere o perdere una partita”. 

    RINFORZI IN DIFESA - "La squadra ha trovato grande solidità nelle ultime partite e per questo non prende gol. Io penso che sia D’Ambrosio che Ansaldi, che sono i due che stanno giocando di più in questo periodo, stiano facendo molto bene. Danilo ha anche fatto un bellissimo gol nella gara precedente. Si tratta di avere fiducia e credere in questi ragazzi. Poi se c’è la possibilità di poterci rinforzare in quelle posizioni per avere una competitività che permette di alzare la qualità della squadra, allora lo faremo. Ma per adesso siamo contenti dei nostri difensori”.

    SU VERRATTI - “É un grandissimo centrocampista e lo sta dimostrando. Ma in questo momento vogliamo pensare di arrivare alla fine del campionato. Poi con calma vedremo quali saranno le opportunità e i giocatori che possono alzare il tasso della nostra qualità per farci diventare una squadra ancora più forte” 


     

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