Zanetti: 'Icardi e Handanovic pensino a lavorare. Joao Mario? Arriva Suning'
Nel corso della Inter Night organizzata dal club nerazzurro allo stadio Giuseppe Meazza, il vicepresidente Javier Zanetti ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium delle future mosse societarie: "Joao Mario? Adesso che arriva la proprietà ne parleremo. Se possiamo fare qualcosa lo faremo. Dipende da questi ultimi giorni, Piero Ausilio avrà un grandissimo lavoro da fare".
SU ICARDI - "Abbiamo detto in maniera ufficiale che lui non era in vendita. Poi in tutti i giochini mediatici non ci siamo entrati, perché non siamo una società che lavora in questa maniera. Arriverà il momento di parlare con Icardi e il suo entourage. Adesso lui deve preoccuparsi di giocare e fare il capitano, poi quando arriverà il momento, che decideremo noi come società, comunicheremo quello che sarà".
SUL KO COL CHIEVO - "I tifosi sono la parte più importante che abbiamo. Nessuno è contento della partita di domenica e non bisogna cercare alibi. Adesso bisogna reagire e dare una dimostrazione domenica prossima contro il Palermo qui in casa: pian piano le cose si devono sistemare, questa squadra vuole tornare a essere competitiva. Frank è un allenatore molto intelligente e ha analizzato benissimo la partita, sa dove si può migliorare. Questa squadra ha qualità e lo deve dimostrare".
HANDANOVIC PENSI A LAVORARE - "Le critiche all'organizzazione estiva fatte da Handanovic? Ci sono altre squadre che hanno fatto la tournée, non credo che il motivo sia questo. Handanovic deve allenarsi e giocare. In questi due mesi ci sono stati tanti cambiamenti".
SU DIFESA A 3 E CHAMPIONS - "Se de Boer deve tornare alla difesa a 4? Decide il mister, noi sosteniamo il suo lavoro. Piano piano le cose si sistemeranno, tutti stiamo lavorando per far sì che questa squadra torni a essere competitiva. Obiettivo ritorno in Champions? L’Inter deve stare lì”.