Inter, Zanetti: 'Fassone non l'ho mandato via io'
Il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti ha dichiarato a RTL 102.5:
Ha mandato via Fassone?
"No, è stata una scelta societaria. Adesso l'unica cosa che conta è continuare a lavorare e fare il bene dell'Inter. Sappiamo che abbiamo una grandissima responsabilità davanti, cerchiamo tutti quanti di fare il meglio possibile".
Lei sarà promosso? Adesso non c'è più l'altro signore, c’è aria di promozione per quanto la riguarda?
"No, io sono già Vicepresidente, sono contentissimo di questa grande opportunità, sono a disposizione sono a supporto alle diverse aree che compongono la nostra società, siamo un gruppo di manager che cercano di fare il meglio possibile per il futuro dell'Inter".
Oggi la fondazione PUPI è presente con un grande evento dove ci sarà lei come protagonista.
"Sì, facciamo come ogni anno la festa, ormai sono 14 quelli della fondazione. Ci sono tanti ospiti ,tante persone che dimostrano sempre tanta sensibilità nei confronti dei nostri bambini in Argentina e quindi sarà piacevole passare una serata insieme".Ora fai il dirigente, ma quando giocano gli altri non ti 'prudono i piedi'? Non ti manca entrare in campo?
"Direi che si soffre di più fuori, perché almeno dentro riuscivi a fare qualcosa. Adesso dopo 23 anni di carriera era arrivato il momento di dare spazio agli altri, la cosa più importante è che i ragazzi stanno facendo bene ad inizio stagione. Speriamo di arrivare così fino alla fine".
Mihajlovic dice 'L'Inter è in fuga? Beh, i cavalli vincenti si vedono alla fine'. Quindi non vi dà fiducia.
"Credo che il campionato sia lungo e siamo soltanto all'inizio, sappiamo che la strada da fare è ancora lunga ma siamo contenti di quello che stiamo facendo noi, noi dobbiamo guardare in casa nostra, cercare sempre di migliorarci e sappiamo che arriveranno i momenti di difficoltà, e lì dovremo essere pronti per superarli. Ma ci sono i presupposti per tornare a essere protagonisti e speriamo di farlo fino alla fine".Avreste ripreso Mario Balotelli? Mancini ha detto di sì.
"Credo che con il mercato che abbiamo fatto noi, abbiamo cambiato tanti giocatori, siamo a posto".