Zanellato, Cutrone e Locatelli 'mixano' De Gregori: 'La leva calcistica del... '98'
Chitarra acustica, la voce di De Gregori che fa rotolare un pallone, delicatamente, nelle nostre orecchie e le parole che, dolcemente, vengono mimate dalle labbra. Una canzone manifesto per chi ama il calcio, la Leva calcistica della classe '68, con quel "non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore" che segue, sempre, l'errore dal dischetto, che sia di un fuoriclasse diella Serie A o di un compagno del calcetto del giovedì. C'è un'altra frase, però, molto bella e significativa: "Nino cammina che sembra un uomo, con le scarpette di gomma dura... dodici anni e il cuore pieno di paura". A 12 anni la paura c'è, è ammessa; nel calcio moderno, invece, per chi ha 18 anni la paura non è più ammessa.
LA LEVA CALCISTICA DEL... '98 - E paura non l'hanno avuta né Patrick Cutrone, in gol ancora una volta; né Locatelli, che nella sfida con lo Shkendija ha osato più del solito; né Zanellato, al debutto dal primo minuto in una gara ufficiale. Cos'hanno in comune i 3? Che sono tutti del '98, insieme, per esempio, sono scesi in campo nel novembre di 3 anni fa, in Coppa Italia contro il Carpi. Tutti e tre, il bomber tatuato Cutrone, il pupillo di Berlusconi Locatelli e il filosofo Zanellato. La foto della gara, nella quale c'era anche Gigio Donnarumma ('99), è stata pubblicata da Milan Tv, con il titolo "La leva calcistica della classe '98".
REMIX COL CUORE - In un calcio ritmico, moderno, in perenne movimento, i tre hanno preso e remixato il pezzo di De Gregori, sviluppando e riproponendo gli stessi valori che avevano mosso il cantautore romano: sacrificio e umiltà. Cresciuti insieme, nel Centro Sportivo Vismara, fucina dei talenti rossoneri, hanno mostrato serietà, sin da subito. Ah, e cuore. Un cuore milanista. Giovane, forte, che batte all'impazzata. Senza fermarsi. E che non conosce paure. "...allora mise il cuore dentro alle scarpe e corse più veloce del vento".
@AngeTaglieri88