Zampini a Bn: “Giocatori che spariscono, scelte strane e... Juventus? Chi ci spiega?"
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LE CRITICHE - "Si potrebbe partire dal carattere di una squadra che gioca troppo spesso solo un tempo a partita – a volte il primo, a volte il secondo -, che soffre i momenti e gli episodi, non è in grado di gestirli e ci mette troppo a reagire. Sul 3-1 è tardi, quando ormai sei sparito dal campo per oltre un’ora. Ci sarebbero le scelte strane, i giocatori che spariscono e riappaiono, ma dalla rabbiosa caccia all’allenatore mi sono sfilato da tempo, nel terrore di diventare l’Inter di Moratti che non vinceva mai e quindi via un tecnico e dentro un altro, così, in loop, di capro espiatorio in capro espiatorio, di sconfitta in sconfitta. E si potrebbe andare avanti con tanti altri temi".
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COSA MANCA - "Manca qualcuno che ci spieghi, che ci parli, che ci incoraggi o anche che ci scoraggi ma ci dica qualcosa, almeno nella sera in cui si fallisce malamente l’obiettivo minimo. Alla Juve le sfide sono quotidiane e non si possono svicolare, evitare, lambire. Vanno affrontate a testa alta, con orgoglio e senza timori, senza tenere lontano chi potrebbe fare ombra: dovrebbe essere anche questo il bello di essere alla Juventus, no?".
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